
Roma, da Dybala a Smalling: il futuro dipende dalla scelta di Mou
Ecco allora che la situazione è più complicata del previsto e per questo la società sta prendendo tempo in attesa di capire intanto quale sarà il piazzamento di fine stagione e soprattutto la coppa europea che disputerà il prossimo anno.
Perché esiste un piano con e senza la Champions, ma quest’ultimo potrebbe non prevedere Mourinho e con lui Dybala, sul quale pesa una clausola facile da riscattare tanto in Italia quanto all’estero. Per eliminarla basterebbe un aumento di stipendio. Un qualcosa più facile a dirsi che a farsi visti i buchi di bilancio del club giallorosso, per questo un’assicurazione in più per la Roma, senza togliere la clausola, sarebbe la permanenza di Mou. Una decisione che farebbe piacere anche a Smalling, il cui contratto prevede il rinnovo automatico per un’altra stagione dopo il 50% delle presenze stagionali. Un obiettivo già raggiunto da tempo e con la Roma che aspetta ancora una risposta dall’inglese. Diverse le situazioni di Belotti ed El Shaarawy, perché il prolungamento biennale del primo è legato al raggiungimento di un certo numero di presenze e gol, mentre per il Faraone si tratterebbe di andare a scadenza il prossimo 30 giugno. La volontà di restare nella Capitale da parte del calciatore c’è tutta, ma Pinto vorrebbe abbassare l’ingaggio di un calciatore che per i paletti imposti dall’Uefa guadagna troppo per non essere un titolare inamovibile della rosa.







