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Reggiana, 27 positivi al Covid-19: necessario giocare sabato? La B tra regolamenti e spettacoloTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 25 ottobre 2020, 16:04Serie B
di Claudia Marrone

Reggiana, 27 positivi al Covid-19: necessario giocare sabato? La B tra regolamenti e spettacolo

Un vero e proprio focolaio.
Questo è quello che si è scatenato in casa Reggiana, con i positivi che sono saliti a quota 27: 21 calciatori e 6 componenti dello staff tecnico, come ha comunicato il club in una nota di questa mattina.
Una squadra intera, di fatto: titolari e riserve comprese.
Forse una situazione mai accaduta in Italia, dove, almeno tra i professionisti, non era mai successo di riscontrare un numero così alto di positivi al Covid-19.

Una situazione, questa, che ha portato, questo weekend, al rinvio del match tra gli emiliani e il Cittadella, ma che torna a far aprire il dibattito circa il regolamento vigente: in B, con più di otto positività al virus, è possibile chiedere il rinvio dell’imminente partita, ma solo una volta nell’arco del campionato.
La Reggiana ha quindi già utilizzato lo slot, e sarà pertanto costretta a presentarsi il prossimo fine settimana – con i membri del gruppo squadra di isolamento – a Salerno: con che formazione? Ai pochi negativi, dovranno essere necessariamente aggregati elementi delle giovanili, per arrivare almeno al numero minimo di giocatori richiesti per poter disputare il match.
Ecco quindi il tema dello spettacolo, che indubbiamente ne risentirà: i valori in campo sarebbero nettamente sbilanciati, col rischio che sai appunto alterata una gara i cui punti, magari, potrebbero pesare in fondo alla stagione.
Ovviamente sono impossibili previsioni circa il risultato che emergerebbe dall’ “Arechi” (come su qualunque altro campo dove in futuro potrebbe presentarsi una simile situazione), ma il problema rimane.


Da un lato l’esigenza delle istituzioni calcistiche di terminare in tempi ragionevoli la stagione, sia per gli Europei che si dovrebbero giocare il prossimo anno sia per non intaccare troppo il campionato venturo (2021-2022), dall’altro l’esigenza dei club di preservare nel migliore dei modi l’anno, schierando quindi in campo il miglior undici possibile.
Un rebus. Un labirinto, da cui è difficile uscire.