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Pagelle - Kessie, serata horror. Ibra congelato. Tomori ci crede, Sandro da Premier
martedì 7 dicembre 2021, 23:10Pagelle
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Pagelle - Kessie, serata horror. Ibra congelato. Tomori ci crede, Sandro da Premier

Queste le pagelle di Milan-Liverpool:

Maignan 5,5: nell’insieme di errori del gol del pareggio di Salah c’è anche lui, che con una respinta centrale su un tiro non irresistibile di Oxlade-Chamberlain, permette all’egiziano di avere un pallone comodo da metter dentro. La parata su Mané nel secondo tempo è super, peccato che la respinta finisca sulla testa di Origi per la rete del 1-2 ospite.

Kalulu 6: nel duello con Mané fa vedere cose buone. Meno brillante nel secondo tempo con Pioli che lo chiama fuori per cercare maggior spinta con Florenzi. (dal 64’ Florenzi 5,5: impreciso in diverse uscite palla, non riesce a dare quelle sgroppate che sarebbero servite per ravvivare il finale di partita).

Tomori 6,5: insieme a Tonali è certamente il migliore. Ha una reattività da bomber nel mettere alle spalle di Alisson il gol che sblocca la partita. Sbaglia lo stop da cui nasce il gol decisivo di Origi, ma cosa gli si può dire contro? La risposta è una sola: niente.

Romagnoli 6,5: soprattutto nel primo tempo, gioca molto bene in anticipo su Origi e si diletta nella fase di impostazione con ritrovata fiducia. Oggettivamente, almeno stasera, non ha fatto sentire l’assenza di Kjaer.

Theo Hernandez 5: non può essere un raffreddore, a questi livelli, a funzionare come la criptonite per Superman. È totalmente fuori fase. Non sgroppa mai, sembra che abbia un peso che lo limiti. Dorme clamorosamente su Salah in occasione del gol del pareggio, con l’egiziano che gli sfila alle spalle troppo facilmente. Nel secondo tempo tanti si aspetterebbero una svegliata da parte sua, Non è così.

Tonali 6,5: gioca una partita da Premier League. Intenso, deciso, punto di riferimento per i compagni in fase di impostazione e non molla mai l’avversario. Pioli lo toglie, apparentemente, senza una reale motivazione. (dal 58’ Saelemaekers 6: nel nulla cosmico del secondo tempo, almeno prova a dar un minimo di ritmo alla trequarti).

Kessie 4,5: ora, parliamoci franck…amente: ma davvero un giocatore che pretende i soldi che chiede lui si può permettere una prestazione così in una gara decisiva di Champions League. Oxlade-Chamberlain lo raggira come può fare un professionista con un giovane degli Allievi. Sbaglia clamorosamente almeno cinque palle in uscita per non parlare di come cestina l’assist di Ibrahimovic che lo mette a tu per tu con Alisson. Fanno quasi tenerezza i due tentativi di prendersi un rigore che Makkelli non concederebbe mai.

Messias 6: dal suo mancino nasce la parabola che Alisson respinge male e che permette a Tomori di sbloccare la partita. Poco premiato nei movimenti in profondità dai compagni. E’ dentro la partita.

Brahim Diaz 5.5: con le sue doti tecniche potrebbe fare decisamente meglio, ma quando vuole ripartire, è un uomo solo all’assalto. Ibra non gli dà mai una mano né un punto di riferimento. E allora lui si intestardisce nel voler andare da solo. (dal 58’ Bennacer 6: con un Milan mutato nelle sue zone offensive, cerca di trovare qualche pallone che sia degno di nota. Ma ha poca collaborazione).

Krunic 6.5: quantità, presenza, alcuni tocchi di buona qualità. Rade si sbatte tanto anche quando deve dare una mano a Theo in fase di raddoppio. Esce stremato e tra gli applausi convinti di San Siro. (dall’82’ Bakayoko sv).

Ibrahimovic 5: la cosa migliore la fa nel finale di partita, quando mette in porta Kessie. Ma in una serata del genere, contro un Liverpool tutt’altro che col coltello tra i denti, lui è completamente ghiacciato. Non tiene un pallone, è sempre fermo e non è di grande aiuto ai compagni.

All. Pioli 5,5: vero delle tante assenze offensive, ma un ritmo del genere e un’arrendevolezza così evidente della squadra dopo il gol di Origi è un campanello d’allarme serio. Fanno discutere i cambi di Brahim e Tonali con la permanenza costante di Kessie in campo, anche quando è in serate come quella di questa sera.