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ESCLUSIVA MN - Evani: "Al Milan manca lo spirito di gruppo. Fonseca? Spero in una svolta come con Sacchi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 20 settembre 2024, 18:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Evani: "Al Milan manca lo spirito di gruppo. Fonseca? Spero in una svolta come con Sacchi"

Il Milan si avvia al derby nelle condizioni morali peggiori possibili, con i fischi dei tifosi nei minuti finali della sfida contro il Liverpool e con Paulo Fonseca già in bilico. Ne abbiamo parlato con un grande ex come Alberico Evani, una vita con i colori rossoneri addosso, prima come calciatore e poi come allenatori delle giovanili, fino alla Primavera. In esclusiva per MilanNews.it

Evani, il Milan è partito come peggio non poteva: una vittoria in 5 partite e già i primi fischi
"Non mi aspettavo questa partenza, perché sono certo che la squadra abbia le qualità per far bene a livello individuale. Quello che dà all'occhio è che ancora non c'è uno spirito di gruppo, che deve esserci prima ancora di trovare il gioco".

A proposito di spirito di squadra, torniamo indietro all'atteggiamento di Theo Hernandez e Rafa Leao a Roma
"Un episodio che spero sia finito lì. Capisco giocatori di livello come Theo e Leao che non abbiano preso bene la scelta di non partire titolare, poi sono subentrati e immediatamente determinanti e hanno avuto un atteggiamento non corretto, soprattutto nei confronti dei compagni di squadra".

Fonseca si è ritrovato a convivere con aspettative evidentemente più alte rispetto ai tempi di Roma e Lille
"Penso che nemmeno lui potesse aspettarsi queste difficoltà iniziali. È un allenatore serio, preparato e mi auguro che riesca a ribaltare la situazione anche se il tempo stringe. Nel derby sarà fondamentale soprattutto fare bella figura e dimostrare che il Milan sia una squadra unita. Se il tempo gli verrà dato sono convinto che troverà anche il modo di dare un gioco e ottenere risultati, perché a livello di parco giocatori il Milan è valido. Ancora però non è una squadra".

Da allenatore, come si può preparare partite così importanti sapendo di essere già a un passo dall'esonero?
"Fonseca ha avuto tantissime esperienza, saprà gestire questo momento difficile. Sa che il derby è quasi determinante e lavorerà per far sì che questo trend possa variare. Ai miei tempi con Sacchi ci fu una situazione simile, all'inizio abbiamo faticato tantissimo ad assorbire le sue teorie e insegnamenti. Poi d'incanto si accese l'interruttore. Mi auguro che domenica possa succedere lo stesso con Fonseca".

Cosa fece scattare il click nel vostro Milan?
"Difficile da dire, eravamo appena usciti dalla Coppa UEFA per mano dell'Espanyol. In campionato non andavamo benissimo e come se non bastasse avevamo appena perso il giocatore più forte, ossia Marco van Basten che si operò alla caviglia. Paradossalmente nel momento in cui perdevamo il più bravo la squadra si compattò e partì tutto, a cominciare dalla partita successiva a Verona, campo storicamente ostico, dove vincemmo. Il resto è storia".

Sacchi ebbe la fortuna di essere difeso, nel momento di maggior debolezza, da Silvio Berlusconi
"Chiaro che per far sì che ci sia una svolta tutti devono remare nella stessa direzione, quindi l'allenatore dev'essere difeso da chi l'ha scelto e la squadra deve seguirlo al 100%".

Ibrahimovic ha scelto Fonseca, fin qui più che parole di difesa nei confronti del tecnico abbiamo assistito a uno show personale, nel pre-partita contro il Liverpool
"Non posso di certo dire che mi sia piaciuto il suo intervento, ma il suo carattere lo conosciamo. Penso che un dirigente debba rispondere a una domanda semplice magari in un altro modo. Detto questo l'importante è che sia sempre presente e vicino al gruppo e l'allenatore".

In un'intervista di qualche mese fa, il suo ex compagno di squadra Stefano Eranio faceva il suo nome per la panchina del Milan. Dove la vedremo invece?
"Intanto ringrazio Stefano per l'apprezzamento e la stima. Io sono uscito dalla Federazione e speravo di avere un'opportunità per continuare a fare quel che sto facendo da 25 anni. Però non è capitato e mi auguro che qualcuno mi dia questa possibilità".