Fofa-No, così non va. Il francese protagonista in negativo con la Roma, ma Allegri ci crede
Quella di ieri sera non è stata di certo la partita più memorabile di Youssouf Fofana con la maglia del Milan. O meglio, rischiava di diventarla per i motivi sbagliati. Il centrocampista rossonero, ormai uno dei fedelissimi di Allegri, ha avuto due occasioni clamorose per fare il gol del raddoppio che, teoricamente, avrebbe messo il match su binari decisamente più sereni per i rossoneri. Così non è stato e all'ultimo ha rischiato anche di fare la frittata. O meglio, la frittata l'ha fatta e Maignan ha salvato tutto con una splendida parata sul rigore calciato da Paulo Dybala al minuto 82, causato proprio da Fofana per un braccio largo in barriera su un calcio di punizione di Pellegrini, causato dallo stesso francese per un intervento imprudente ed irruente al limite dell'area. Tre minuti di spina staccata che potevano costare i tre punti al Milan.
Oltre alla sciocchezza che ha causato il rigore i due gol sbagliati sono altrettanto gravi: uno su assist di Bartesaghi, bravissimo a trovare il numero 19 con un cross teso di prima, e la seconda su un triangolo non chiuso tra Nkunku e Saelemaekers. Se nell'occasione del secondo tempo bisogna riconoscere anche la bravura di Svilar in uscita in quella del minuto 44 non esistono giustificazioni. Ok il piede debole, ma Fofana era solo nel cuore dell'area e doveva almeno centrare la porta. Allegri, nel post partita, l'ha sottolineato: "Ho avuto tante squadre col centravanti e tante senza il centravanti puro, l’importante è riempire l’area. Fofana poteva fare dei gol e non li ha fatti e ci arriviamo. Anche senza centravanti in qualche modo l’area la riempiremo”.
Il mister ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno: è vero infatti che l'ex Monaco riesce ad arrivare bene in posizioni pericolose, difettando però poi nella giocata decisiva, tiro o passaggio che sia. È anche sfortunato, perché ad esempio lo splendido passaggio di prima che ha liberato Leao in area di rigore durante Milan-Pisa non è stato sfruttato dal compagno: numeri e riconoscimenti concreti alla fine possono fare tanto anche a livello mentale.
Ad inizio anno Allegri ha detto che Fofana e Loftus devono riuscire a garantire, in coppia, il numero di reti che l'anno scorso aveva fornito Reijnders: per ora non ci siamo proprio, anche se il francese arriva spesso alla conclusione e segue la manovra in modo intelligente. È proprio la scelta giusta a mancare, e a volte succede anche in difesa: Youssouf corre tanto per la squadra ed aiuta ad avere un certo equilibrio, ma anche in fase di non possesso ogni tanto spegne la luce, proprio come ieri contro la Roma. Quindi per ora è Fofa-No, ma mister Allegri non mollerà di certo la presa: c'è tutto per far diventare il centrocampista una variabile positiva e non più casuale. Il livornese punterà ancora sul francese: "Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche e andare a chiedere ad altri giocatori quello che fa Adrian è sbagliato. Però per dire, Fofana sta crescendo molto sia in fase difensiva che di inserimento. Può crescere ancora tanto".






