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Julio Baptista: "Ranieri non mi vedeva. Gli allenatori di colore hanno meno occasioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
ieri alle 23:59Serie A
di Alessio Del Lungo

Julio Baptista: "Ranieri non mi vedeva. Gli allenatori di colore hanno meno occasioni"

Julio Baptista, da sempre soprannominato La Bestia, ha raccontato a gazzetta.it la fine della sua esperienza con la Roma: "Mi sono sentito un po’ tradito, a dir la verità. Stavo bene, andavo in nazionale ed ero il migliore in campo. A Roma, invece, non giocavo. Ranieri non mi vedeva molto. E non mi ha mai preso da parte per darmi una spiegazione, mai un chiarimento. Peccato. Andai via perché avevo bisogno di nuovi stimoli". Su YouTube è diventato famoso suo malgrado per la telecronaca di Zampa in cui diceva: "Julio vattene via". "No e non me ne frega niente. Ho letto e sentito tante cazzate su di me. Ero in un periodo di difficoltà, dove non avevo fiducia e non riuscivo a essere il giocatore di sempre. Capisco il voler diventare ‘famosi’, ma ci vuole un po’ di rispetto. Molta gente, soprattutto in Italia, si permette di parlare senza sapere". Ripensando alle sliding doors, ce ne sono un paio da raccontare. "Era il 2007, venivo da due anni così così tra Madrid e Londra. So che il Milan mi voleva. Alla fine, però, presero Pato e io andai alla Roma. E pensare che a maggio di quell’anno vinsero la Champions…". Mancava solo la firma anche per l'Inter? "Eravamo davvero molto vicini, sì. Ci fu anche una chiamata con Moratti, piacevo a Mou. Poi non se ne fece nulla: la Roma voleva più soldi. L’Inter, quindi, andò su Sneijder, mio ex compagno al Real. Peccato, forse tra le due sarei riuscito a vincere una Champions…". In passato ha detto che per motivi di razzismo ha meno occasioni di allenare. "Non lo so. Però è un fatto. Quanti allenatori di colore vede nei top 5 campionati? Io pochi. Voglio pensare sia solo un caso, ma purtroppo non credo. Ci sono meno occasioni. Poi spero di essere io a invertire la tendenza, mai dire mai…".