A Parma la verità: spiegato il motivo del perché Allegri parla solo di Champions
La trasferta di Parma ha lasciato una sensazione ben precisa nell'ambiente Milan: ieri si è capita, definitivamente, la linea comunicativa di Massimiliano Allegri. Sin da quando è arrivato il tecnico rossonero continua a concentrarsi pubblicamente sull'obiettivo Champions League, evitando accuratamente ogni riferimento allo scudetto. La partita del Tardini ha fornito la spiegazione forse più banale ma evidente: questa squadra, al momento, non è ancora pronta per lottare per il titolo.
Il Milan ha paura di spiccare il volo
I primi 45 minuti del Milan a Parma sono stati perftti, poi black out totale. Nelle ultime 5 la formazione rossonera ha vinto appena due volte, pareggiando le restanti contro squadre di livello inferiore, fatta eccezione per l'Atalanta. È la discontinuità a preoccupare a questo punto, perché il Diavolo potrà anche non perdere da agosto, ma momenti di buona personalità a cali di concentrazione non ti portano da nessuna parte, neanche in Champions League. Sono dettagli, certo, ma proprio quei dettagli fanno la differenza in Serie A, e Allegri lo sa bene.
Ora si spiega tutto
Ecco perché Massimiliano Allegri ha sempre scelto una strategia comunicativa prudente, quasi protettiva nei confronti del suo gruppo squadra. Sicuramente all'interno dello spogliatoio si parlerà di scudetto, ma farlo pubblicamente significherebbe caricare ulteriormente i suoi giocatori, che contro le grandi fanno i grandi, ma contro le piccole dimostrano limiti sui quali bisogna lavorare.
E la prestazione di Parma, in questo senso, è stata una fotografia nitida. I margini di crescita ci sono, ma questo Milan non è ancora pronto per puntare alle stelle, E forse, proprio per questo, Allegri continua a evitare parole pesanti e promesse premature, puntando su un obiettivo, la Champions, che sembrerebbe al momento il più giusto per ripartire, consolidarsi e prepare un domani la vera lotta al vertice.






