Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / Primo Piano
Shevchenko: "Mi piace l'entusiasmo del Milan: servirebbe un centravanti vero. Scudetto? Troppo presto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli
per Milannews.it

Shevchenko: "Mi piace l'entusiasmo del Milan: servirebbe un centravanti vero. Scudetto? Troppo presto"

Andriy Shevchenko, dopo aver scritto pagine di storia al Milan e aver provato l'esperienza da allenatore anche in Serie A, da gennaio 2024 è Presidente della federazione calcistica dell'Ucraina. Com'è noto è un momento delicato per il paese e l'ex campione rossonero si sta prodigando per portare il calcio dalla parte dei più piccoli come forma di rinascita. Questa mattina Sheva è stato intervistato in esclusiva da Tuttosport sia per parlare dei progetti benefici che per parlare di Milan

Il sogno Mondiale

Come l'Italia, anche l'Ucraina dovrà passare dagli spareggi per centrare l'obiettivo Mondiale che manca dal 2006: "Tutto si può fare: dipende da come ci arriviamo. Noi abbiamo dimostrato di essere competitivi, ma la Svezia è una squadra forte anche se nelle qualificazioni non è andata bene, ha giocatori di valore. E di qui a due mesi, le dinamiche e le situazioni possono cambiare". Il momento storico è complicato e Sheva racconta, da Presidente, tutte le difficoltà economiche e logistiche che il calcio ucraino sta affrontando, ponendo l'accento sulle iniziative benefiche per far giocare i bambini in sicurezza: "Lo sport come forma di terapia. Noi ci concentriamo soprattutto sui bambini: io capisco perfettamente l’importanza dello sport nella loro vita. Stiamo lavorando a fondo anche sui “safety protocols” per proteggere i bambini. Dobbiamo stare molto attenti a dove giocano, a che ora giocano. E fare in modo che appena suonano le sirene dell’allarme trovino in fretta un rifugio sicuro. Tra droni e missili, ci sono sempre pericoli".

Max, Rafa, Luka

Poi Shevchenko ha parlato di temi più leggeri che gli sono cari, come il Milan, squadra che sta vivendo un periodo molto positivo: "Mi piace l’entusiasmo dentro il Milan. I giocatori hanno sposato le idee e l’organizzazione che Max ha portato. Allegri è stato bravo a trascinare tutto il gruppo dalla propria parte e con lui i risultati arrivano. Ci sono giocatori forti e d’esperienza come Modric, Rabiot, Maignan, Leao, Pulisic… L’entusiasmo è il segnale che la squadra c’è. Scudetto? Troppo presto". Inevitabile il giudizio su Rafael Leao, da attaccante ad attaccante: "Leao non è proprio un centravanti, è un giocatore di fascia. Ma se tieni il blocco un po’ più basso, in modo da sfruttarne le caratteristiche migliori e liberarne la corsa, Rafa ha le qualità per farlo, e bene: quando ha spazio davanti, in velocità brucia tutto. Giocherebbe nel mio Milan? Sì". E poi c'è Luka Modric che a 40 anni ci mette ancora la voglia di un bambino: "È un fuoriclasse arrivato al Milan con una voglia incredibile. Ha ancora tanto da dare ed è bello vedere un campione come lui impegnarsi in quel modo". Infine una possibile soluzione per scardinare le difese più chiuse: "Quando devi attaccare tu e davanti giocare nel “fango”, in spazi intasati, servono centravanti veri. A cui basta un secondo per bruciare gli avversari sul tempo. Forse sì, per essere completo il Milan avrebbe bisogno di un attaccante così".