Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Sinner a San Siro per Milan-Dortmund: "Un'emozione pazzesca. Qui per sostenere i ragazzi"TUTTO mercato WEB
martedì 28 novembre 2023, 20:53Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Sinner a San Siro per Milan-Dortmund: "Un'emozione pazzesca. Qui per sostenere i ragazzi"

Jannik Sinner, tennista e vincitore della Coppa Davis con l'Italia domenica scorsa, ha parlato a Sky Sport direttamente da San Siro, dove assisterà alla sfida tra il Milan e il Borussia Dortmund in Champions League: "Per me è un'emozione pazzesca essere qui, spero sia una bella serata per noi".

Un coro partito da Torino, arrivato a Malaga e poi qui a San Siro.
"Questa è un'emozione che non so descrivere ma siamo qui per sostenere la squadra, voglio sostenere i ragazzi".

Come si gestisce tutto questo amore?
"So che ho 22 anni, mi fa piacere questo affetto dal pubblico ma so che devo lavorare ancora tanto. Sono contentissimo di essere qui"!.


Che consigli dà ai giocatori del Milan in una serata come questa?
"Loro lo sanno meglio di me. Spero che riescano a giocare una grande partita, sono in 11 in campo e in uno sport di squadra tutti ti possono aiutare, a differenza del tennis. La pressione è un privilegio, spero di vedere il Milan vincere".

Capello la segue sempre da vicino.
"Mi ha fatto molto piacere vedere Capello a Torino, una persona umile e questo conta tanto. Siamo tutti cointenti di quello che siamo riusciti a fare, speriamo di dare questa energia positiva al Milan".

Che effetto fa essere citato da esempio da grandi del calcio come Spalletti, Ancelotti e Pioli?
"La cosa più importante è restare sempre uguali, non importa il successo. Si deve sempre lavorare, ora sono il numero 4 al mondo, ho dato una mano a vincere la Coppa Davis, ma penso sempre a migliorare, accettando le sfide e le difficoltà. Posso imparare ancora tante cose, parlando con persone importanti in modo da prendere tante cose".