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A Firenze i manifestanti arrivano fino a Coverciano: contestata la sfida Italia-IsraeleTUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:25Serie A
di Tommaso Maschio

A Firenze i manifestanti arrivano fino a Coverciano: contestata la sfida Italia-Israele

Anche a Firenze, come in altre cento città italiane, oggi è andato in scena un lungo e partecipato corteo – 100mila i partecipanti per gli organizzatori, 50 mila per la questura – nel giorno dello Sciopero Generale indetto dall’Unione Sindacati di Base, a cui ha aderito anche la CGIL e altri sindacati ma non CISL e UIL, per manifestare vicinanza al popolo palestinese vittima di un genocidio portato avanti da Israele da ormai due anni e alla Global Sumud Flottilla intercettata dalla marina israeliana mentre cercava di portare viveri a Gaza rompendo un blocco navale illegittimo secondo il diritto internazionale. La manifestazione fiorentina, partita dalla Fortezza da Basso, doveva esaurirsi presso lo stadio Franchi, ma ha invece proseguito fino a raggiungere Coverciano, casa della Nazionale arrivando a sfilare affianco a Museo del Calcio e ai campi di allenamento presidiati dalla polizia e blindati. Qui i manifestanti hanno contestato la scelta di aver giocato e giocare fra dieci giorni contro Israele in una sfida valida per la qualificazione al Mondiale del 2026. “Hanno fissato una partita il prossimo 14 ottobre a Udine com’è possibile dopo due anni che permettiamo ancora di far giocare a uno Stato criminale le partite di calcio? Una nazione che ha commesso un genocidio”, la condanna che arriva dagli autoparlanti della manifestazione (come riporta Repubblica.it) accolta dagli applausi dei partecipanti che non hanno risparmiato fischi all’indirizzo del Centro Sportivo.