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Garbo: "È la Serie A più modesta che ricordi. Nessuna convince veramente"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Garbo Twitter
Oggi alle 15:23Serie A
di TMWRadio Redazione

Garbo: "È la Serie A più modesta che ricordi. Nessuna convince veramente"

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Daniele Garbo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso del suo intervento a TMW Radio, durante Maracanà. A chi dedichi un pensiero dopo l'ultima giornata di Serie A? "Lo dedico alla Serie A più modesta che io ricordi. L'Inter rischia di non vincere con il Verona, il Milan di non vincere con la Roma e il Napoli di perdere con il Como. Dicono che sia un campionato appassionante ma io lo vedo semplicemente mediocre. La classifica sarà pure emozionante, ma continuo a non trovare una squadra convincente". Per la panchina del Genoa si fa il nome di De Rossi. Sarebbe la scelta giusta per lui? "De Rossi ha una grande voglia di tornare in panchina. Sarebbe una sfida difficile, ma credo che ci siano le qualità per rialzare la classifica e credo che lui abbia le armi per riuscirci". La Fiorentina nel frattempo cola a picco, con Pioli sostanzialmente già fuori. Cosa può accadere ora? "Quando ci sono situazioni del genere le colpe non sono mai tutte dell'allenatore. Vanno ripartite fra il tecnico, la società e i giocatori. Per battere il Lecce non credo servisse Guardiola in panchina. I calciatori hanno dimostrato di essere modesti e le loro percentuali di colpa sono uguali a quelle di Pioli. Poi è normale che quest'ultimo richieda una buonuscita pari almeno ai deu dei tre anni di contratto". Cosa è mancato alla Roma contro il Milan? "È mancato il centravanti e di conseguenza il gol. Nei primi trentacinque minuti comunque si è vista la mano di Gasperini, sembrava l'Atalanta. I giallorossi hanno creato tre palle gol nitide e se avesse segnato staremmo parlando di una partita diversa. Dettto questo il bicchiere è mezzo pieno, come del resto ha detto lo stesso Gasperini. Il problema è che se poi non segni il calcio ti punisce". Lato Milan invece che spunti trai? "Intanto Modric ha portato tantissimo alla squadra, sia a livello tecnico che a livello mentale. Poi penso che questo Milan sia molto allegriano, perché contro la Roma ha preso schiaffi per quaranta minuti, ma alla fine ha portato a casa la partita. Per lo scudetto però vedo sempre più avanti l'Inter". Chi è l'allenatore che al momento sta incidendo maggiormente? "Dico Chivu, che mi piace molto come comunicazione e che diventerà una grande allenatore. Poi è anche fortunato e Napoleone diceva che preferiva i generali fortunati a quelli bravi".