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Roma, Mancini ammette: "Mi piace il calcio propositivo di Gasp, siamo in un percorso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:15Serie A
di Daniele Najjar

Roma, Mancini ammette: "Mi piace il calcio propositivo di Gasp, siamo in un percorso"

Il difensore della Roma, Gianluca Mancini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara che i giallorossi affronteranno in Europa League, contro i Rangers. Quanto vi manca? "Siamo in evoluzione, se guardiamo le prime partite fatte da inizio campionato e le ultime c'è un miglioramento rispetto a quello che vuole il mister. Conta anche chi trovi di fronte. Il Milan è una grandissima squadra, li abbiamo tenuti lì, abbiamo preso due ripartenze, una ci è costata il gol. Come in un incontro di pugilato abbiamo avuto un po' la meglio noi e un po' loro. Bisogna continuare su questa squadra per migliorare". Ti trovi a tuo agio in questo ruolo, da scheggia impazzita? "Sì, mi piace. Non la vedo come una scheggia impazzita, ma sono cose preparate. Anche il gol del Milan è arrivato da un difensore partito dalla sua area che ha segnato, così come ho fatto io con il Nizza. Ci sono partite un po' più chiuse chiaramente e lì provi ad aprirle in un altro modo. Ma sono tutte cose preparate, non fatte a caso. Il difensore lo fa meno di centrocampisti o attaccanti, ma è un calcio propositivo molto bello". Due ko consecutivi in Europa League, la Roma ha sorpreso vista la tradizione europea negli ultimi anni. "Il passato è passato, quello che abbiamo fatto in passato ci dà orgoglio. Pensando a quest'anno siamo partiti bene, poi due cadute che non fanno bene, ci fanno male e capire che la partita di domani è ancora più importante. Ma sono partite che possono succedere in un percorso. Testa alta, ci rimbocchiamo le maniche". Il nuovo format porta a sottovalutare alcune gare? "No, ogni partita in cui andiamo in campo non pensiamo a quella dopo o a quella prima. Sono cose che fanno parte di un percorso. Con il Viktoria per esempio una partita non buona anche se potevamo pareggiarla. Con il Lille sappiamo com'è andata e sappiamo che un pareggio è diverso da una sconfitta, pensiamo alle prossime"