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Caressa riflette: "Conte ha capito una cosa, Allegri usa tecniche da HR di grandi industrie"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:52Serie A
di Yvonne Alessandro
fonte da Milano, Antonello Gioia

Caressa riflette: "Conte ha capito una cosa, Allegri usa tecniche da HR di grandi industrie"

Antonio Conte è tornato a Castel Volturno oggi per riprendere gli allenamenti con il Napoli, dopo tre giorni di "assenza" e riposo trascorsi altrove. Ma il Napoli deve risanare delle crepe interne nate dopo la sconfitta rimediata a Bologna. Di questo e altre tematiche d'attualità ne ha parlato Fabio Caressa, noto giornalista e telecronista di Sky Sport, a margine della cerimonia di presentazione del Gran Galà del Calcio AIC 2025 ai media presenti, tra cui TMW: "L'impatto lo deciderà il rapporto tra Conte e i giocatori. Per me è evidente che c'è stata una rottura almeno parziale con lo spogliatoio, altrimenti questa settimana Conte non se la sarebbe presa". Perché prendersi una pausa? "Conoscendolo, però, credo si sia preso una pausa per sé più che altro. Nella vita capita che se pensi in continuazione ai tuoi loop mentali e ti rivolgi solo a te stesso e non ti confronti con la vita di tutti i giorni, allora diventa difficile uscire dai problemi. Allegri ha una definizione: 'Cazzeggio creativo'. Lui dice che dopo un po' che pensi alla stessa cosa devi andare al bar e parlare con gli amici. Altrimenti la cosa diventa occlusa nel tuo animo e diventa irrisolvibile. Conte credo sia voluto uscire da quel loop per trovare soluzioni nuove anche con i suoi giocatori". Allegri deve utilizzare la strategia del cazzeggio creativo anche nel derby? "Lui usa sempre questa tecnica, per lui è molto importante uscire e sentire il parere degli altri. Per consolidare la sua idea o modificarla in parte. Io credo che, al di là di quello che uno può pensare, se sia più o meno tattico, non mi interessa. Io penso che sia forse il più grande manager che c'è in generale. Quindi utilizza delle tecniche da HR (risorse umane, ndr) da grandi industrie. Conte credo abbia capito questa cosa, di dover uscire dall'interno del sistema per trovare una soluzione al sistema stesso". Il confronto Chivu-Allegri? "Molto interessante. Stiamo cercando di capire l'andamento del campionato da alcune partite. Io ad esempio mi aspettavo di capire molto da Roma-Inter, ma ho capito sì e no. Roma-Milan? Sì e no. Inter-Juventus? Mah. Secondo me Inter-Milan potrà dirci delle cose perché credo possano essere due favorite per lo Scudetto". Se Chivu perdesse il terzo scontro diretto da allenatore... "Voi siete convinti che gli scontri diretti saranno decisivi? Io penso che quest'anno, almeno fino alla fine della prima metà, sarà importante fare tanti punti con gli altri e magari molti si pareggeranno. C'è molto equilibrio". Che derby vorrebbe raccontare domenica? "Io non lo racconto, però mi piacerebbe raccontare un derby con un sacco di gol. In Italia si segna sempre meno. E mi piacerebbe vedere un derby con poche interruzioni di gioco, troppe in Italia. E senza vedere qualcuno che si butta in terra e con le mani in faccia se viene colpito sul petto. Non faccio riferimento specifico su giocatori di Inter e Milan, ma su quello che succede in Serie A".