Spalletti torna a Napoli da juventino, il suo amico allenatore: "Il Maradona si alzi e lo applauda"
"Spero che il Maradona si alzi in piedi per applaudirlo". È questo l'augurio di Carmine Esposito, storico ex attaccante - tra le altre - dell'Empoli del suo tuttora grande amico Luciano Spalletti. Intervistato in esclusiva da TMW a due giorni dal big match del Maradona, il tifoso partenopeo ha raccontato il ritorno a Napoli di Spalletti, per la prima volta da ex e per la prima volta da bianconero. "Parto subito col dire che domenica mi aspetto una grande partita da parte del Napoli, siamo in un buon momento anche se abbiamo avuto molti infortuni. Però, si sa, quando affrontiamo quei colori c'è sempre un qualcosa in più da dare", afferma Esposito, che oggi allena le giovanili del Bologna, insegna calcio e ha aperto un'agenzia di procuratori, la Footba11 E.C..
Spalletti torna a Napoli da allenatore della Juve: vi siete sentiti?
"Sì, ci siamo sentiti e per lui sarà un'emozione unica. Credetemi. Oltre a essere un grande allenatore, Luciano è un grande uomo, un uomo pieno di valori. Spero che il Maradona si alzi in piedi per applaudirlo domenica".
Uno storico scudetto in azzurro ieri, tanta voglia di rilanciare i bianconeri oggi: possiamo definirlo il "derby di Luciano" secondo lei?
"Più che derby di Luciano, dico che per noi napoletani conta vincere contro la Juventus. Spalletti è un professionista e dopo il fischio d'inizio penserà solo alla sua squadra, ma io che lo conosco bene so che vivrà un'emozione difficile dentro di sé durante questa sfida al suo passato".
Napoli e Juve si contenderanno fino alla fine anche lo scudetto?
"Non penso che questa Juve possa inserirsi nella corsa scudetto, lo dico sinceramente. Come favoriti per la vittoria del titolo, vedo il Napoli di Conte, l'Inter di Chivu e il Milan di Allegri".
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