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tmw / milan / Serie A
Suso, Piatek, Bonaventura. Pioli e la normalizzazione per un nuovo inizioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 9 dicembre 2019, 13:53Serie A
di Marco Conterio

Suso, Piatek, Bonaventura. Pioli e la normalizzazione per un nuovo inizio

Chissà perché la normalità venga vista come qualcosa di sbagliato, perché quella portata da Stefano Pioli al Milan è un cielo sereno. Discorrere di miracoli è sbagliato, il lavoro quotidiano di un allenatore dalla barba e dalla fatica folte sono l'unico segreto. Non si tratta di una notte e di stelle, l'allenatore ha saputo capire e rimettere sul binario giocatori importanti. Questo Milan non è Grande ma è un inizio di qualcosa di diverso. Una storia che Stefano Pioli ha saputo rimettere nero su rosso su pagine nuove. Piatek in crisi che è tornato al gol. Bonaventura che è tornato a timbrare il cartellino e con lui anche la squadra. La difesa che ha iniziato a registrarsi, Hernandez valorizzato, Suso non più sulle prime perché caso ma perché risorsa. E via andando e discorrendo, meno scommesse e più certezze. Pioli ha capito da subito i problemi, cercandone soluzioni, puntando a risolvere e risollevare. Più che potenziatore, normalizzatore, nella migliore delle accezioni. Di chi è capace di riportare il sereno, magari senza arcobaleni, perché questo Milan come scrive oggi Sconcerti sul Corriere è "da Scudetto di chi non ha obiettivi". La migliore delle altre, la piccola e modesta palma rossonera in questa stagione non può raccontare null'altro. Però almeno è qualcosa. Un seme, un inizio. Per i fiori c'è tempo, non può esserci fretta. O tutto cadrà di nuovo.