Real, Xabi Alonso: "Poco tempo per conoscerci, ma al Mondiale per arrivare in fondo"

"Ho bisogno di connessione per sentire ciò di cui ha bisogno ogni giocatore. So di essere l’allenatore, ma mi piace stare vicino a tutti". Così Xabi Alonso, neo tecnico del Real Madrid, ai canali ufficiali del club spagnolo in vista del debutto al Mondiale per Club. D'altronde poco meno di un mese fa salutava Carlo Ancelotti e adesso le merengues devono affrontare una competizione con un trofeo in palio sotto la guida del suo erede, con idee e filosofia di gioco molto diverse.
C'è anche bisogno da parte dell'ex tecnico del Bayer Leverkusen di avvicinarsi ai giocatori per conoscerli meglio, suggerire loro la ricerca di un'intesa più fluida. Intanto la rosa di Xabi Alonso non è ancora al completo e la partita contro l'Al Hilal dista solo tre giorni: "Cominciamo una nuova fase e dobbiamo dare priorità a ciò che è importante: cosa vogliamo essere, come vogliamo giocare e che tutto questo lo sentiamo nostro. Vogliamo poterlo fare fin dal primo momento, dalla partita contro l'Al Hilal. Prima di tutto, dobbiamo riconoscerci noi stessi".
Inoltre, il tecnico di Tolosa ha spiegato che i primi contatti con i giocatori "sono stati molto positivi". "Poco a poco si comincia a conoscerli, si inizia ad avere quel contatto molto necessario, e man mano stanno arrivando altri giocatori", ha affermato. Fermo restando però che le opere iniziali devono prendere un'accelerata importante per il cammino che attende i blancos: "Bisogna accelerare tutto perché abbiamo pochissimo tempo per conoscerci e per allenarci. Siamo arrivati qui e oggi sono arrivati Lunin, Vinicius Jr e Arda Guler. Inizieremo a fare gruppo e abbiamo tre allenamenti prima della partita. Siamo venuti con grande entusiasmo, con il desiderio di fare un buon torneo e di arrivare fino in fondo".
