Thomas Muller sfida il caldo degli USA: "Nessuna scusa, se corro io possono farlo tutti"

Thomas Müller continua a dimostrare di essere un esempio di longevità e dedizione. Nonostante i 35 anni suonati, l'attaccante del Bayern Monaco ha risposto per le rime alle critiche legate alle alte temperature che stanno caratterizzando il Mondiale per Club e, dopo la sconfitta contro il Benfica, ha dichiarato: "Se uno come me, che ha quasi 36 anni, riesce a correre per 90 minuti, allora tutti gli altri dovrebbero essere in grado di farlo. Non esiste nessuna scusa possibile".
Parole dure, ma coerenti con lo spirito competitivo del campione del mondo 2014, ancora protagonista con la maglia bavarese. Già autore di una doppietta nell'esordio contro l’Auckland (10-0), Müller non vuole lasciare il Bayern senza conquistare un ultimo trofeo. Il suo futuro è ancora incerto, ma la MLS resta un'opzione concreta: "Sì, c'è una possibilità, ma al momento sono concentrato su questo torneo. Non ho fretta, non sono stressato, prenderò la mia decisione più avanti", ha detto qualche giorno fa. Dichiarazioni che non sono passate inosservate, soprattutto perché ci sono diversi club americani pronti a farsi avanti.
Nel frattempo, Muller continua a dare l’esempio sul campo e fuori. Il prossimo appuntamento per lui e per il Bayern saranno gli ottavi di finale contro il Flamengo, in programma domenica a Miami. Il clima sarà rovente, ma non per Thomas, pronto a sottolineare ancora una volta che l’età è solo un numero.
