Tifosi e stampa argentina contro il Boca. Nel mirino anche dichiarazioni "surreali" di Cavani

Contro ogni pronostico, l'Auckland City ha strappato un pareggio al Boca Juniors nell'ultima sfida del Gruppo C del Mondiale per Club. Dopo le sconfitte senza appello contro Bayern Monaco (0-10) e Benfica (0-6), la squadra neozelandese - composta in gran parte da giocatori semi-professionisti - ha resistito ai giganti argentini, conquistando un inatteso e prezioso 1-1.
Il Boca, nettamente superiore nel possesso palla e tecnicamente, è passato avanti solo grazie a un’autorete di Nathan Garrow (26’). Ma al 52’, la favola ha preso forma: Christian Gray, con un bel tocco ravvicinato, ha segnato il primo gol nella storia del suo club in questa competizione, facendo esplodere di gioia i tifosi.
Per il Boca Juniors si tratta di un'umiliazione e la stampa argentina non ha risparmiato le critiche agli uomini di Russo: fuori dal torneo con due soli punti conquistati, un bottino magrissimo. Il ritorno da titolare di Edinson Cavani, reduce da un infortunio al polpaccio, non è bastato a cambiare il destino. Le parole dell'ex attaccante di Napoli e PSG sono sembrate più un'autodifesa che un’analisi lucida: "Abbiamo attaccato per 90 minuti, ma quando dieci uomini stanno dietro è difficile. Siamo stati protagonisti". Dichiarazioni che rischiano di irritare una tifoseria già profondamente delusa.
