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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 9 ottobre
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
MILAN, THEO CHIEDE IL DOPPIO MA E' IN DISCUSSIONE, PER LA MEDIANA SI PARLA DI NUOVO DI CHUKWUEMEKA. NAPOLI, IL GALATASARAY PRONTO ALL'OFFERTA PER OSIMHEN. JUVENTUS, DIFFICILE IL RINNOVO DI DANILO. ROMA, IL RINNOVO DI DYBALA SOLO SE CONVINCERA' JURIC, NEL MIRINO C'E' OLA AINA. LAZIO, SI PENSA AL REINTEGRO DI HYSAJ. TORINO, SIMEONE PRIMA SCELTA PER GENNAIO. ATALANTA, OCCHI SU ZHEGROVA PER LA PROSSIMA ESTATE.
Il cartellino rosso, due giornate di squalifica, la multa. Fra il Milan e Theo Hernandez rischia di complicarsi anche il futuro. Complice un avvio di campionato difficile per tutti i rossoneri, è in discussione il suo ruolo in squadra - da vice capitano, spiega La Gazzetta dello Sport, la dirigenza ci si aspetta che guidi in maniera diversa i compagni di rosa - e anche il suo futuro. Il contratto del laterale è in scadenza il 30 giugno 2026 e le richieste iniziali dell'agente sono giudicate alte, superiori agli otto milioni di euro a stagione più bonus. Vorrebbe dire raddoppiare lo stipendio attuale, pur con il supporto dei benefici del decreto crescita sono tanti soldi, e peraltro significherebbe superare Rafael Leao, con 7 milioni di euro a stagione il più pagato in squadra allo stato attuale. La trattativa, spiega la rosea, è aperta da diversi mesi e la volontà di arrivare alla fumata bianca è condivisa, nonostante alcuni episodi. Il cooling break polemico è ormai alle spalle, quello che è successo a Firenze potrebbe avere degli strascichi - soprattutto il rigore "scippato" al designato Pulisic - e mettere in discussione tante cose. Anche perché, chiosa il quotidiano, l'idea della dirigenza è di prolungare soltanto con chi merita sul campo e con i comportamenti un futuro al Milan.
L'infortunio di Ismael Bennacer ha aperto una falla, quanto meno numerica, nel centrocampo del Milan. La stessa cosa vale per la difesa dopo il ko di Alessandro Florenzi nelle primissime battute della stagione. Per questo motivo le priorità del club rossonero per il mercato di gennaio sono e saranno rivolte a risolvere queste problematicità. Con Johnny Cardoso del Betis Siviglia e Kieran Trippier del Newcastle come nomi per i reparti in questione. Attenzione, però, anche ai ritorni di fiamma. Perché, come evidenzia il Corriere dello Sport, in mediana gli innesti potrebbero essere anche due e così si è tornati a valutare il profilo di Carney Chukwuemeka, centrocampista anglo-nigeriano classe 2003 del Chelsea, già cercato nel corso dell'ultima campagna acquisti. Dal suo arrivo a Stamford Bridge nell'estate 2022, il ragazzo nato in Austria ha raccolto appena 28 presenze con due gol all'attivo.
Dopo aver salutato Napoli con un prestito secco al Galatasaray lo scorso agosto, Victor Osimhen potrebbe rivelarsi il tesoretto per la sessione invernale. Il nigeriano, com'è noto, ha una clausola nel contratto con il club turco che permette di liberarsi a fronte di un'offerta da 81 milioni di euro, sei dei quali che andrebbero alla società giallorossa come indennizzo. A tal proposito, come riporta il Corriere dello Sport, il Galatasaray starebbe valutando l'acquisto del cartellino del centravanti, capace di mettere a referto 2 gol e 2 assist nelle prime quattro gare disputate e di creare anche un feeling immediato con la tifoseria. Attenzione, però, alle possibili rivali. Sul giocatore c'è ancora l'interesse del Chelsea: sia per gennaio, sborsando gli 81 milioni, che per giugno quando la cifra si attesterà sui 75 milioni.
Mentre il Brasile, inteso come Nazionale verdeoro allenata da Dorival Junior, non perde occasione per convocarlo e mandarlo in campo, per Danilo il nuovo corso alla Juventus si sta dimostrando meno carico di soddisfazioni. Delle nove gare ufficiali disputate finora dalla formazione di Thiago Motta, solo in quattro il difensore è sceso in campo. E con una somma totale di minuti che arriva a 148. Una media di 37' ad apparizione. Decisamente poco per il leader più rappresentativo dello spogliatoio. Stando, però a quanto riportato dal Corriere dello Sport, con l'infortunio occorso a Bremer e la scarsa esperienza di elementi come Savona e Rouhi, non è da escludere che per l'ex Manchester City l'impiego non possa aumentare nel corso delle prossime gare. Magari iniziando da quella post sosta contro la Lazio. Anche perché, con un contratto in scadenza il prossimo giugno e un minutaggio così scarso, l'ipotesi di un rinnovo sembra davvero improbabile che si concretizzi.
In estate Paulo Dybala è stato a un passo - forse anche qualcosa in meno - dall'addio alla Roma. L'Arabia Saudita è stata una tentazione forte e soltanto sul finale la Joya ha fatto dietrofront scegliendo di restare nella Capitale. Ma nonostante l'ultima sessione di calciomercato abbia dimostrato la voglia di Roma di Dybala, le voci attorno all'argentino non si placano. L'ultima arriva dalla Turchia, con il Galatasaray che continua a pensare all'argentino come rinforzo di lusso nel mercato di gennaio. Da Trigoria assicurano che da Istanbul sono solo voci e non c'è nessuna indicazione societaria per un impiego calmierato. Se dovesse arrivare il rinnovo sarà solo un bene per la Roma. Vorrebbe dire che l'argentino ha giocato e convinto Ivan Juric. Recentemente l'ex Juventus ha subito un risentimento muscolare che lo ha escluso dalla trasferta di Monza e dalla Nazionale, ma dovrebbe essere abile e arruolabile alla ripresa del campionato. L'obiettivo qualificazione in Champions League passa dal numero 10 e non potrebbe essere altrimenti: i giallorossi hanno necessità di un'inversione di tendenza e di più presenze dal primo minuto per attaccare il quarto posto.
Temitayo Olufisayo Olaoluwa Aina, meglio noto più semplicemente come Ola Aina, può tornare in Italia. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, il laterale nigeriano, già visto in Serie A con la maglia del Torino, sarebbe un obiettivo della Roma. Già per il prossimo mercato di gennaio. Il 28 enne, attualmente in forza al Nottingham Forest, è in scadenza di contratto a fine stagione. Il club capitolino lo avrebbe individuato come potenziale rinforzo da regalare a Ivan Juric, e non sarebbe da escludere uno scambio: a Trigoria, vive una situazione relativamente simile Nicola Zalewski. Se Ole Aina può rappresentare una soluzione a tutta fascia, secondo la rosea il club giallorosso segue ancora un altro profilo, per l'attacco. Resta infatti vivo l'interesse per Jeremie Boga, ex Sassuolo oggi in forza al Nizza. Meno probabile un ritorno di fiamma per Armand Laurienté, che proprio il Sassuolo vuole tenere in rosa sino al termine del campionato per provare l'immediata risalita in Serie A.
Stop in casa Lazio. Com'è emerso nella giornata di ieri, Manuel Lazzari ne avrà per un mese circa. Il terzino biancoceleste ha riportato una lesione muscolare di medio grado al retto femorale della coscia sinistra e così Marco Baroni dovrà farne a meno almeno fino al mese di novembre. Come sarà gestita quest'assenza? Stando a quanto riportato dall'edizione odierna de Il Messaggero, non è da escludere il reintegro di Elseid Hysaj. L'esterno albanese al momento è fuori dalla lista per la Serie A, ma potrebbe essere reinserito per sostituire Lazzari. A quel punto, però, quest'ultimo dovrebbe rimanere fermo fino al mese di gennaio. Per regolamento, infatti, non potrebbe essere iscritto nuovamente alla lista per il campionato prima dell'apertura del prossimo mercato. Al momento Baroni ha Marusic su quel lato e potrebbe tamponare anche adattando Patric da terzino.
Chi sostituirà Duvan Zapata al Torino? Il centravanti colombiano ha riportato addirittura una tripla lesione e la sua stagione è da considerarsi terminata. E allora in casa granata si è aperto subito il toto-sostituto, con un grande interrogativo: si andrà subito sul mercato, andando a prendere uno svincolato, o Paolo Vanoli potrà resistere fino a gennaio con Sanabria, Adams e Karamoh per poi fiondarsi su un calciatore più pronto quando si aprirà il prossimo mercato? Una risposta ancora non c'è, ma la cosa certa è che il Torino sia vigile sia su alcuni svincolati che su alcuni profili da poter prendere a gennaio. A quest'ultima categoria appartiene quella che l'edizione odierna de La Stampa definisce la prima scelta: Giovanni Simeone, vice-Lukaku con poco spazio al Napoli che nell'ultima annata da titolare (al Verona, prima di approdare in azzurro) riuscì a realizzare 17 gol con il Verona di Tudor. Oltre a Simeone, il sodalizio piemontese potrebbe fare un pensierino anche a un altro calciatore di Antonio Conte, quel Giacomo Raspadori che proprio una prima punta non è, ma che ha sempre detto di sentirsi tale. E che, come Simeone, al Napoli ha poco spazio. Un altro profilo per gennaio è Andrea Pinamonti: in questo caso, però, ci sarebbe da fare i conti con il Genoa, per il quale è titolare e fondamentale. A meno che non si vada su Balotelli o Choupo-Moting subito (sono svincolati), il dopo-Zapata potrebbe venir fuori da questo ventaglio di nomi.
L'Atalanta pensa già al mercato estivo del 2025 nonostante la stagione sia appena iniziata e secondo TuttoAtalanta.com, uno dei nomi che sta attirando l'attenzione del club è quello di Edon Zhegrova, ala sinistra di proprietà del Lille. Il giocatore kosovaro, classe 1999, ha una valutazione di circa 25 milioni di euro, una cifra che l'Atalanta potrebbe considerare come un investimento mirato per rafforzare ulteriormente la propria rosa. Zhegrova, è stato già un obiettivo degli orobici negli ultimi di mercato estivo ed è noto per la sua capacità di creare occasioni e dare imprevedibilità all’attacco, caratteristiche che lo rendono un obiettivo interessante per la "Dea". Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha recentemente sottolineato l'importanza di mantenere un occhio vigile sul mercato, confermando che la priorità del club è stata quella di preservare il nucleo della squadra che ha conquistato l'Europa League. Tuttavia, la scorsa estate ha presentato delle sfide inaspettate, come l'infortunio di Scamacca, che ha complicato i piani di mercato. Nonostante queste difficoltà, Percassi ha ribadito che sono stati fatti investimenti importanti sui giovani e che l'Atalanta ha colto grandi opportunità, come gli acquisti di Zaniolo e Cuadrado, per completare la squadra e mantenerla competitiva su più fronti. Zhegrova, aspetto da non sottovalutare, piace molto a Gian Piero Gasperini, sempre più il fulcro del progetto nerazzurro.
KLOPP ENTRA NELLA GALASSIA RED BULL. REAL MADRID, NO AL CLAMOROSO RITORNO DI SERGIO RAMOS, PER L'ESTATE OBIETTIVO SALIBA. PSV, QUATTRO POSSIBILI CESSIONI. RIBALTA NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DELL'AEK.
Ora è ufficiale: Jürgen Klopp assumerà il ruolo di Global Head of Soccer della Red Bull a partire dal 1° gennaio 2025. Il 57enne tedesco "supervisionerà la rete internazionale dei club calcistici dell'azienda". Questo il comunicato: "Jurgen Klopp, una delle figure più ricercate del calcio mondiale, ha concluso il suo memorabile mandato di nove anni come allenatore del Liverpool dopo la stagione 2023-24. Sotto la sua guida, il Liverpool si è assicurato tutti i principali riconoscimenti calcistici, tra cui la Champions League (2018-19), la Premier League (2019-20), la FA Cup (2021-22), due EFL Cup, la FIFA Club World Cup e la UEFA Super Cup. Si è anche classificato secondo due volte in Champions League e una volta in Europa League. Nel suo ruolo strategico, Jürgen Klopp non sarà coinvolto nelle operazioni quotidiane dei club, ma si concentrerà sul supporto ai direttori sportivi nel promuovere la filosofia Red Bull. Sfrutterà inoltre la sua vasta rete per aiutare a individuare i migliori talenti e contribuire alla formazione e allo sviluppo degli allenatori. Jürgen Klopp sarà formalmente annunciato come Global Head of Soccer in una conferenza stampa a metà gennaio 2025, dopo aver assunto il ruolo il 1° gennaio. La data e l'ora specifiche dell'evento saranno fornite in anticipo".
Il Real Madrid è sempre in movimento, abile a cogliere le occasioni di mercato che gli si presentano ogni qual volta irrompe con la sua fame e la sua immagine elitaria. Nelle ultime ore si era sparsa la voce di un clamoroso ritorno di Sergio Ramos, difensore spagnolo di 38 anni, alle merengues e sotto la guida di Carlo Ancelotti, ma le ultime informazioni raccolte da Marca negano questa possibilità. L'ex capitano del Madrid Ramos, 38 anni, si trova svincolato dopo aver lasciato il Siviglia in estate, ma stando al quotidiano spagnolo Sergio Ramos non è nemmeno ritenuto un'opzione dal Real. Tuttavia, ESPN aggiunge che il Madrid stia cercando di rafforzare la squadra dopo che il terzino destro Dani Carvajal ha subito un grave infortunio al ginocchio. Avendo per altro già la coperta corta tenendo conto dell'affare Leny Yoro sfumato. Al momento i giganti spagnoli stanno invece osservando i movimenti di giovani prospetti dal futuro promettente come Castello Lukeba, Jorrel Hato e Vitor Reis. In particolare quest'ultimo, difensore 18enne del Palmeiras, che secondo le fonti di ESPN Brasile sarebbe fortemente seguito anche da Manchester United, Arsenal e Paris Saint-Germain. Eppure il Real è rimasto parecchio impressionato dalle prestazioni del brasiliano classe 2006, nonché dal suo prezzo potenzialmente attraente rispetto alle alternative europee. L'unico cavillo sarebbe la negoziazione per la riduzione della clausola rescissoria presente nell'accordo con il club sudamericano di 100 milioni di euro.
Il Real Madrid ha identificato William Saliba, difensore centrale dell'Arsenal, come la "massima priorità" per il prossimo mercato estivo. L'entourage del calciatore è già stato contattato, rivela Le10Sport, e il club spagnolo è disposto a pagare "qualsiasi cifra" pur di convincere l'Arsenal a cederlo. Nel frattempo il francese è diventato una colonna portante della squadra di Arteta. "Ci concentriamo più su di noi perché la Premier League non è solo contro il City, è contro tutte le squadre, quindi dobbiamo concentrarci su noi stessi perché ci sono molte partite - ha detto in una recente intervista -. Vogliamo tutti ottenere qualcosa. Vincere questa Premier League non è facile, ma quando arrivi due volte secondo, vuoi vincere. Daremo tutto, anche più della scorsa stagione, perché non vogliamo arrivare secondi, terzi o quarti. Vogliamo vincere questo campionato e daremo tutto. Arteta è stato l'allenatore responsabile della nostra costante progressione negli ultimi cinque anni, aiutandoci ad avvicinarci sempre di più al primo premio ogni stagione. È un allenatore davvero bravo e siamo così felici di averlo qui. Ci aiuta molto a crescere, soprattutto un giocatore come me. Ho imparato un sacco di cose con lui e sono diventato un giocatore migliore da quando ho lavorato con lui, quindi siamo così felici di averlo e sono sicuro che vinceremo qualche titolo con lui".
Due anni di dominio totale in Olanda, con un campionato vinto in scioltezza e un altro - quello attuale - cominciato in modo perfetto, con otto vittorie in otto partite, ma una situazione finanziaria molto difficile. Il PSV Eindhoven è tornato a dominare in Olanda nonostante i continui stravolgimenti della rosa, che ogni stagione perde gli elementi migliori, puntualmente ceduti a squadre delle maggiori leghe europee. L'ottimo lavoro della dirigenza ha portato il club a registrare, nell'ultimo esercizio finanziario, un utile di 10 milioni di euro, con un fatturato di 152 milioni. Le cessioni dei giocatori, però, non sono state così redditizie stavolta e la prossima estate bisognerà effettuare trasferimenti in uscita per cifre decisamente più importanti. In questo senso, sono quattro i giocatori che potrebbero essere sacrificati: si tratta di Johan Bakayoko, Olivier Boscagli, Jordi Schouten e Joey Veerman, mentre a gennaio è già stato accordato il passaggio di Hirving Lozano al San Diego FC.
L'AEK Atene ha un nuovo direttore sportivo. Si tratta di Javier Ribalta, un passato in Italia, con l'ultimo ruolo ricoperto all'Olympique Marsiglia. Javier Ribalta è nato il 14 settembre 1980 a Barcellona, in Spagna. Nel 2008 ha iniziato la carriera da dirigente, entrando nello scouting del Torino, salvo poi assumere lo stesso ruolo al Milan per due anni. Nel 2011 è diventato capo scout a Novara, salvo poi andare alla Juventus, assumendo lo stesso incarico. Poi il Manchester United, lo Zenit San Pietroburgo e il Parma, ultima sua esperienza italiana.
Il cartellino rosso, due giornate di squalifica, la multa. Fra il Milan e Theo Hernandez rischia di complicarsi anche il futuro. Complice un avvio di campionato difficile per tutti i rossoneri, è in discussione il suo ruolo in squadra - da vice capitano, spiega La Gazzetta dello Sport, la dirigenza ci si aspetta che guidi in maniera diversa i compagni di rosa - e anche il suo futuro. Il contratto del laterale è in scadenza il 30 giugno 2026 e le richieste iniziali dell'agente sono giudicate alte, superiori agli otto milioni di euro a stagione più bonus. Vorrebbe dire raddoppiare lo stipendio attuale, pur con il supporto dei benefici del decreto crescita sono tanti soldi, e peraltro significherebbe superare Rafael Leao, con 7 milioni di euro a stagione il più pagato in squadra allo stato attuale. La trattativa, spiega la rosea, è aperta da diversi mesi e la volontà di arrivare alla fumata bianca è condivisa, nonostante alcuni episodi. Il cooling break polemico è ormai alle spalle, quello che è successo a Firenze potrebbe avere degli strascichi - soprattutto il rigore "scippato" al designato Pulisic - e mettere in discussione tante cose. Anche perché, chiosa il quotidiano, l'idea della dirigenza è di prolungare soltanto con chi merita sul campo e con i comportamenti un futuro al Milan.
L'infortunio di Ismael Bennacer ha aperto una falla, quanto meno numerica, nel centrocampo del Milan. La stessa cosa vale per la difesa dopo il ko di Alessandro Florenzi nelle primissime battute della stagione. Per questo motivo le priorità del club rossonero per il mercato di gennaio sono e saranno rivolte a risolvere queste problematicità. Con Johnny Cardoso del Betis Siviglia e Kieran Trippier del Newcastle come nomi per i reparti in questione. Attenzione, però, anche ai ritorni di fiamma. Perché, come evidenzia il Corriere dello Sport, in mediana gli innesti potrebbero essere anche due e così si è tornati a valutare il profilo di Carney Chukwuemeka, centrocampista anglo-nigeriano classe 2003 del Chelsea, già cercato nel corso dell'ultima campagna acquisti. Dal suo arrivo a Stamford Bridge nell'estate 2022, il ragazzo nato in Austria ha raccolto appena 28 presenze con due gol all'attivo.
Dopo aver salutato Napoli con un prestito secco al Galatasaray lo scorso agosto, Victor Osimhen potrebbe rivelarsi il tesoretto per la sessione invernale. Il nigeriano, com'è noto, ha una clausola nel contratto con il club turco che permette di liberarsi a fronte di un'offerta da 81 milioni di euro, sei dei quali che andrebbero alla società giallorossa come indennizzo. A tal proposito, come riporta il Corriere dello Sport, il Galatasaray starebbe valutando l'acquisto del cartellino del centravanti, capace di mettere a referto 2 gol e 2 assist nelle prime quattro gare disputate e di creare anche un feeling immediato con la tifoseria. Attenzione, però, alle possibili rivali. Sul giocatore c'è ancora l'interesse del Chelsea: sia per gennaio, sborsando gli 81 milioni, che per giugno quando la cifra si attesterà sui 75 milioni.
Mentre il Brasile, inteso come Nazionale verdeoro allenata da Dorival Junior, non perde occasione per convocarlo e mandarlo in campo, per Danilo il nuovo corso alla Juventus si sta dimostrando meno carico di soddisfazioni. Delle nove gare ufficiali disputate finora dalla formazione di Thiago Motta, solo in quattro il difensore è sceso in campo. E con una somma totale di minuti che arriva a 148. Una media di 37' ad apparizione. Decisamente poco per il leader più rappresentativo dello spogliatoio. Stando, però a quanto riportato dal Corriere dello Sport, con l'infortunio occorso a Bremer e la scarsa esperienza di elementi come Savona e Rouhi, non è da escludere che per l'ex Manchester City l'impiego non possa aumentare nel corso delle prossime gare. Magari iniziando da quella post sosta contro la Lazio. Anche perché, con un contratto in scadenza il prossimo giugno e un minutaggio così scarso, l'ipotesi di un rinnovo sembra davvero improbabile che si concretizzi.
In estate Paulo Dybala è stato a un passo - forse anche qualcosa in meno - dall'addio alla Roma. L'Arabia Saudita è stata una tentazione forte e soltanto sul finale la Joya ha fatto dietrofront scegliendo di restare nella Capitale. Ma nonostante l'ultima sessione di calciomercato abbia dimostrato la voglia di Roma di Dybala, le voci attorno all'argentino non si placano. L'ultima arriva dalla Turchia, con il Galatasaray che continua a pensare all'argentino come rinforzo di lusso nel mercato di gennaio. Da Trigoria assicurano che da Istanbul sono solo voci e non c'è nessuna indicazione societaria per un impiego calmierato. Se dovesse arrivare il rinnovo sarà solo un bene per la Roma. Vorrebbe dire che l'argentino ha giocato e convinto Ivan Juric. Recentemente l'ex Juventus ha subito un risentimento muscolare che lo ha escluso dalla trasferta di Monza e dalla Nazionale, ma dovrebbe essere abile e arruolabile alla ripresa del campionato. L'obiettivo qualificazione in Champions League passa dal numero 10 e non potrebbe essere altrimenti: i giallorossi hanno necessità di un'inversione di tendenza e di più presenze dal primo minuto per attaccare il quarto posto.
Temitayo Olufisayo Olaoluwa Aina, meglio noto più semplicemente come Ola Aina, può tornare in Italia. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, il laterale nigeriano, già visto in Serie A con la maglia del Torino, sarebbe un obiettivo della Roma. Già per il prossimo mercato di gennaio. Il 28 enne, attualmente in forza al Nottingham Forest, è in scadenza di contratto a fine stagione. Il club capitolino lo avrebbe individuato come potenziale rinforzo da regalare a Ivan Juric, e non sarebbe da escludere uno scambio: a Trigoria, vive una situazione relativamente simile Nicola Zalewski. Se Ole Aina può rappresentare una soluzione a tutta fascia, secondo la rosea il club giallorosso segue ancora un altro profilo, per l'attacco. Resta infatti vivo l'interesse per Jeremie Boga, ex Sassuolo oggi in forza al Nizza. Meno probabile un ritorno di fiamma per Armand Laurienté, che proprio il Sassuolo vuole tenere in rosa sino al termine del campionato per provare l'immediata risalita in Serie A.
Stop in casa Lazio. Com'è emerso nella giornata di ieri, Manuel Lazzari ne avrà per un mese circa. Il terzino biancoceleste ha riportato una lesione muscolare di medio grado al retto femorale della coscia sinistra e così Marco Baroni dovrà farne a meno almeno fino al mese di novembre. Come sarà gestita quest'assenza? Stando a quanto riportato dall'edizione odierna de Il Messaggero, non è da escludere il reintegro di Elseid Hysaj. L'esterno albanese al momento è fuori dalla lista per la Serie A, ma potrebbe essere reinserito per sostituire Lazzari. A quel punto, però, quest'ultimo dovrebbe rimanere fermo fino al mese di gennaio. Per regolamento, infatti, non potrebbe essere iscritto nuovamente alla lista per il campionato prima dell'apertura del prossimo mercato. Al momento Baroni ha Marusic su quel lato e potrebbe tamponare anche adattando Patric da terzino.
Chi sostituirà Duvan Zapata al Torino? Il centravanti colombiano ha riportato addirittura una tripla lesione e la sua stagione è da considerarsi terminata. E allora in casa granata si è aperto subito il toto-sostituto, con un grande interrogativo: si andrà subito sul mercato, andando a prendere uno svincolato, o Paolo Vanoli potrà resistere fino a gennaio con Sanabria, Adams e Karamoh per poi fiondarsi su un calciatore più pronto quando si aprirà il prossimo mercato? Una risposta ancora non c'è, ma la cosa certa è che il Torino sia vigile sia su alcuni svincolati che su alcuni profili da poter prendere a gennaio. A quest'ultima categoria appartiene quella che l'edizione odierna de La Stampa definisce la prima scelta: Giovanni Simeone, vice-Lukaku con poco spazio al Napoli che nell'ultima annata da titolare (al Verona, prima di approdare in azzurro) riuscì a realizzare 17 gol con il Verona di Tudor. Oltre a Simeone, il sodalizio piemontese potrebbe fare un pensierino anche a un altro calciatore di Antonio Conte, quel Giacomo Raspadori che proprio una prima punta non è, ma che ha sempre detto di sentirsi tale. E che, come Simeone, al Napoli ha poco spazio. Un altro profilo per gennaio è Andrea Pinamonti: in questo caso, però, ci sarebbe da fare i conti con il Genoa, per il quale è titolare e fondamentale. A meno che non si vada su Balotelli o Choupo-Moting subito (sono svincolati), il dopo-Zapata potrebbe venir fuori da questo ventaglio di nomi.
L'Atalanta pensa già al mercato estivo del 2025 nonostante la stagione sia appena iniziata e secondo TuttoAtalanta.com, uno dei nomi che sta attirando l'attenzione del club è quello di Edon Zhegrova, ala sinistra di proprietà del Lille. Il giocatore kosovaro, classe 1999, ha una valutazione di circa 25 milioni di euro, una cifra che l'Atalanta potrebbe considerare come un investimento mirato per rafforzare ulteriormente la propria rosa. Zhegrova, è stato già un obiettivo degli orobici negli ultimi di mercato estivo ed è noto per la sua capacità di creare occasioni e dare imprevedibilità all’attacco, caratteristiche che lo rendono un obiettivo interessante per la "Dea". Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha recentemente sottolineato l'importanza di mantenere un occhio vigile sul mercato, confermando che la priorità del club è stata quella di preservare il nucleo della squadra che ha conquistato l'Europa League. Tuttavia, la scorsa estate ha presentato delle sfide inaspettate, come l'infortunio di Scamacca, che ha complicato i piani di mercato. Nonostante queste difficoltà, Percassi ha ribadito che sono stati fatti investimenti importanti sui giovani e che l'Atalanta ha colto grandi opportunità, come gli acquisti di Zaniolo e Cuadrado, per completare la squadra e mantenerla competitiva su più fronti. Zhegrova, aspetto da non sottovalutare, piace molto a Gian Piero Gasperini, sempre più il fulcro del progetto nerazzurro.
KLOPP ENTRA NELLA GALASSIA RED BULL. REAL MADRID, NO AL CLAMOROSO RITORNO DI SERGIO RAMOS, PER L'ESTATE OBIETTIVO SALIBA. PSV, QUATTRO POSSIBILI CESSIONI. RIBALTA NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DELL'AEK.
Ora è ufficiale: Jürgen Klopp assumerà il ruolo di Global Head of Soccer della Red Bull a partire dal 1° gennaio 2025. Il 57enne tedesco "supervisionerà la rete internazionale dei club calcistici dell'azienda". Questo il comunicato: "Jurgen Klopp, una delle figure più ricercate del calcio mondiale, ha concluso il suo memorabile mandato di nove anni come allenatore del Liverpool dopo la stagione 2023-24. Sotto la sua guida, il Liverpool si è assicurato tutti i principali riconoscimenti calcistici, tra cui la Champions League (2018-19), la Premier League (2019-20), la FA Cup (2021-22), due EFL Cup, la FIFA Club World Cup e la UEFA Super Cup. Si è anche classificato secondo due volte in Champions League e una volta in Europa League. Nel suo ruolo strategico, Jürgen Klopp non sarà coinvolto nelle operazioni quotidiane dei club, ma si concentrerà sul supporto ai direttori sportivi nel promuovere la filosofia Red Bull. Sfrutterà inoltre la sua vasta rete per aiutare a individuare i migliori talenti e contribuire alla formazione e allo sviluppo degli allenatori. Jürgen Klopp sarà formalmente annunciato come Global Head of Soccer in una conferenza stampa a metà gennaio 2025, dopo aver assunto il ruolo il 1° gennaio. La data e l'ora specifiche dell'evento saranno fornite in anticipo".
Il Real Madrid è sempre in movimento, abile a cogliere le occasioni di mercato che gli si presentano ogni qual volta irrompe con la sua fame e la sua immagine elitaria. Nelle ultime ore si era sparsa la voce di un clamoroso ritorno di Sergio Ramos, difensore spagnolo di 38 anni, alle merengues e sotto la guida di Carlo Ancelotti, ma le ultime informazioni raccolte da Marca negano questa possibilità. L'ex capitano del Madrid Ramos, 38 anni, si trova svincolato dopo aver lasciato il Siviglia in estate, ma stando al quotidiano spagnolo Sergio Ramos non è nemmeno ritenuto un'opzione dal Real. Tuttavia, ESPN aggiunge che il Madrid stia cercando di rafforzare la squadra dopo che il terzino destro Dani Carvajal ha subito un grave infortunio al ginocchio. Avendo per altro già la coperta corta tenendo conto dell'affare Leny Yoro sfumato. Al momento i giganti spagnoli stanno invece osservando i movimenti di giovani prospetti dal futuro promettente come Castello Lukeba, Jorrel Hato e Vitor Reis. In particolare quest'ultimo, difensore 18enne del Palmeiras, che secondo le fonti di ESPN Brasile sarebbe fortemente seguito anche da Manchester United, Arsenal e Paris Saint-Germain. Eppure il Real è rimasto parecchio impressionato dalle prestazioni del brasiliano classe 2006, nonché dal suo prezzo potenzialmente attraente rispetto alle alternative europee. L'unico cavillo sarebbe la negoziazione per la riduzione della clausola rescissoria presente nell'accordo con il club sudamericano di 100 milioni di euro.
Il Real Madrid ha identificato William Saliba, difensore centrale dell'Arsenal, come la "massima priorità" per il prossimo mercato estivo. L'entourage del calciatore è già stato contattato, rivela Le10Sport, e il club spagnolo è disposto a pagare "qualsiasi cifra" pur di convincere l'Arsenal a cederlo. Nel frattempo il francese è diventato una colonna portante della squadra di Arteta. "Ci concentriamo più su di noi perché la Premier League non è solo contro il City, è contro tutte le squadre, quindi dobbiamo concentrarci su noi stessi perché ci sono molte partite - ha detto in una recente intervista -. Vogliamo tutti ottenere qualcosa. Vincere questa Premier League non è facile, ma quando arrivi due volte secondo, vuoi vincere. Daremo tutto, anche più della scorsa stagione, perché non vogliamo arrivare secondi, terzi o quarti. Vogliamo vincere questo campionato e daremo tutto. Arteta è stato l'allenatore responsabile della nostra costante progressione negli ultimi cinque anni, aiutandoci ad avvicinarci sempre di più al primo premio ogni stagione. È un allenatore davvero bravo e siamo così felici di averlo qui. Ci aiuta molto a crescere, soprattutto un giocatore come me. Ho imparato un sacco di cose con lui e sono diventato un giocatore migliore da quando ho lavorato con lui, quindi siamo così felici di averlo e sono sicuro che vinceremo qualche titolo con lui".
Due anni di dominio totale in Olanda, con un campionato vinto in scioltezza e un altro - quello attuale - cominciato in modo perfetto, con otto vittorie in otto partite, ma una situazione finanziaria molto difficile. Il PSV Eindhoven è tornato a dominare in Olanda nonostante i continui stravolgimenti della rosa, che ogni stagione perde gli elementi migliori, puntualmente ceduti a squadre delle maggiori leghe europee. L'ottimo lavoro della dirigenza ha portato il club a registrare, nell'ultimo esercizio finanziario, un utile di 10 milioni di euro, con un fatturato di 152 milioni. Le cessioni dei giocatori, però, non sono state così redditizie stavolta e la prossima estate bisognerà effettuare trasferimenti in uscita per cifre decisamente più importanti. In questo senso, sono quattro i giocatori che potrebbero essere sacrificati: si tratta di Johan Bakayoko, Olivier Boscagli, Jordi Schouten e Joey Veerman, mentre a gennaio è già stato accordato il passaggio di Hirving Lozano al San Diego FC.
L'AEK Atene ha un nuovo direttore sportivo. Si tratta di Javier Ribalta, un passato in Italia, con l'ultimo ruolo ricoperto all'Olympique Marsiglia. Javier Ribalta è nato il 14 settembre 1980 a Barcellona, in Spagna. Nel 2008 ha iniziato la carriera da dirigente, entrando nello scouting del Torino, salvo poi assumere lo stesso ruolo al Milan per due anni. Nel 2011 è diventato capo scout a Novara, salvo poi andare alla Juventus, assumendo lo stesso incarico. Poi il Manchester United, lo Zenit San Pietroburgo e il Parma, ultima sua esperienza italiana.
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