
Il 'problema' De Bruyne accende la rimonta e Conte torna primo. Ma è un Napoli a due facce
Un Napoli dai due volti quello visto contro il Genoa al Diego Armando Maradona. Nel primo tempo la squadra di Antonio Conte appare irriconoscibile: impacciata, lenta e priva di intensità, subisce l’organizzazione e il coraggio del Grifone, che gioca senza paura e trova meritatamente il vantaggio intorno alla mezz’ora grazie a una splendida giocata di Ekhator, autore di un colpo di tacco da applausi.
La scossa arriva nella ripresa, quando l’ingresso di Kevin De Bruyne cambia radicalmente il volto della partita. Il belga illumina il gioco e restituisce fluidità alla manovra offensiva, con il Napoli che torna a spingere con decisione, schiacciando il Genoa nella propria metà campo. Il passaggio al 4-1-4-1 riporta equilibrio e convinzione, e i risultati non tardano ad arrivare: prima Anguissa firma il pareggio, poi Hojlund, sempre più decisivo, completa la rimonta con la rete del sorpasso.
Il 2-1 finale consegna agli azzurri tre punti pesantissimi e la vetta della classifica, condivisa momentaneamente con la Roma, staccando anche Juventus e Milan dopo il pari dello Stadium. Conte può sorridere: la reazione di carattere e la forza del gruppo dimostrano che questo Napoli sa soffrire, ma anche ribaltare le difficoltà con personalità. Una vittoria dal valore doppio, proprio alla vigilia della sosta.
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