Napoli-Eintracht Francoforte 0-0, le pagelle: McTominay, serata no. Rrahmani una garanzia
Risultato finale: Napoli-Eintracht Francoforte 0-0
NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)
Milinkovic-Savic 6,5 - Una sola parata, ma provvidenziale, nel secondo tempo su Knauff. Poi tocca tanti palloni perché è lui a gestire la primissima costruzione.
Di Lorenzo 6 - L'Eintracht quasi rinuncia ad attaccare e così non va mai in affanno. Ma al contempo questa strategia non gli permette di trovare spazi nella metà campo avversaria.
Rrahmani 6,5 - Seconda partita dal suo rientro, secondo clean sheet consecutivo per un Napoli che durante i due mesi senza di lui ci era riuscito solo all'ultima partita prima del suo ritorno (a Lecce). No, non è proprio un caso. Leader della difesa, è autore di due chiusure precise in area di rigore.
Buongiorno 6 - Partita ordinata, manco troppo complicata. Ma la chiude senza sbavature e mettendo nelle gambe tutti e 90 i minuti: male non fa.
Gutierrez 6 - Preferito a Olivera, ha la seconda chance in Champions League e dimostra ancora a Conte di essere un'arma su cui può contare. Eccome.
Anguissa 6 - Per un tempo non è in palla: tocca pochi palloni e si fa trovare un paio di volte in ritardo. Salva in parte la sua prestazione con un buon secondo tempo.
Lobotka 6 - Al rientro da titolare, trova sempre il modo per sporcare il possesso e rubare palla agli avversari. Si abbassa parecchio in fase di costruzione, ma anche lui fa fatica a trovare le linee di passaggio giuste. Dal 74' Lang s.v.
McTominay 4,5 - Primo tempo in ombra, con la solita tanta corsa ma pochissima precisione nelle rifiniture per i compagni. Meno feroce anche in area di rigore: ha tre palloni buoni ma li spreca tutti. Serata no.
Politano 5,5 - Diligente, come sempre, nei ripiegamenti. Ma nell'ultimo terzo di campo non riesce praticamente mai a incidere. Non è al meglio della condizione, avendole giocate tutte, e si vede. Dal 65' Neres 5 - Non entra col piglio giusto, non ha la verve necessaria per sconquassare uno spartito soporifero.
Hojlund 5 - Il lavoro che Conte chiede alla prima punta, specie in partite così bloccate, è complicato. Ma lui non fa niente per calarsi bene nella parte. Mai in partita, sbaglia tanti appoggi.
Elmas 6,5 - Un po' come il prezzemolo sta bene in qualsiasi minestra, lui se la cava alla grande in ogni posizione. Sabato ottima prova da regista, oggi partita ispirata da esterno offensivo, chiudendo comunque da vertice basso di centrocampo.
Antonio Conte 5,5 - L'Europa resta il suo cruccio. Certo, sicuramente non è stata la prestazione di Eindhoven, ma il Napoli si conferma poco pericoloso e senza grossa inventiva in fase offensiva. La buona notizia è il terzo clean sheet di fila, ma oggi serviva far gol perché i tre punti sarebbero stati molto importanti.
EINTRACHT FRANCOFORTE (A cura di Andrea Carlino)
Zetterer 7– Reattività straordinaria tra i pali, si oppone con riflessi pronti ai tentativi di Elmas e Hojlund nella fase cruciale della gara. Parate sicure e attenzione costante anche sulle palle alte, guida la retroguardia con personalità e sicurezza, raccoglie anche un’ammonizione per eccesso di foga nel finale.
Kristensen 6 – Attento in marcatura su Elmas, contribuisce al controllo degli spazi senza sbavature. Si propone in avanti con personalità, sfiorando il gol con una conclusione nel secondo tempo; soffre solo a tratti sulle ripartenze veloci del Napoli.
Koch 7 – Prestazione maiuscola per tempismo negli anticipi e gestione dei duelli individuali. Allontana ogni minaccia con scelta di tempo perfetta e lettura impeccabile dei movimenti avversari, decisivo anche sul salvataggio su McTominay.
Theate 6 – Solido nell’organizzazione difensiva, limita Hojlund grazie a posizionamento corretto e buona collaborazione coi compagni di reparto. Non offre spunti spettacolari ma dimostra freddezza nelle scelte sotto pressione.
Collins 6,5 – Propizia una chiusura acrobatica su Elmas da manuale. Costante nel sostegno difensivo a sinistra, non disdegna qualche sortita a supporto nella costruzione dell’azione, mostrando lucidità nei momenti più caldi.
Larsson 6 – Ordine e disciplina nella fase di non possesso, gestisce i ritmi senza eccessi e sbavature. Fatica ad accendersi in costruzione quando l’Eintracht prova ad aumentare la pressione offensiva. dal 78' Skhiri s.v.
Chaibi 5,5 – Tanta corsa e generosità sull’esterno, manca però lucidità negli ultimi metri e la conclusione al 51’ non preoccupa mai davvero la difesa avversaria. dal 93' Amenda s.v.
Brown 7 – Blinda la corsia stendendo Politano e limita Neres nella ripresa, preciso nei tempi di intervento e sempre presente nelle due fasi. Conquista campo nel finale, sfiora il gol con una bella percussione. dal 93' Dahoud s.v.
Götze 6 – Accende la manovra tra le linee, rifinisce con classe e partecipa attivamente alla manovra. Influenza la partita con esperienza tattica e visione, anche se non trova lampi decisivi.
Bahoya 5 – Appare discontinuo e poco incisivo nell’uno contro uno: il tiro nel primo tempo è troppo debole, col passare dei minuti fatica a incidere e viene sostituito. dal 65' Knauff 6,5 – Subito pericoloso quando impegna Milinkovic-Savic con una conclusione velenosa al 73’, dà energia e imprevedibilità nel finale.
Burkardt 5,5– Si sacrifica in fase difensiva senza mai trovare spazi utili, neutralizzato dai centrali avversari. Tocca pochi palloni in zona pericolosa, la sua prestazione resta anonima in attacco.
Dino Toppmoller 6,5 – Imposta con attenzione una linea difensiva solida, alza il baricentro nella ripresa aumentando il pressing, valorizza l’ingresso degli esterni e legge bene la partita reggendo l’urto azzurro e portando a casa un punto prezioso.
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