Napoli, l'ex Improta: "Mi piaceva la formazione iniziale, Neres avrebbe aperto praterie"
“Quando ho letto la formazione ho detto che mi piaceva, perché perché con la presenza di Neres ci sarebbero aperte delle praterie proprio per i centrocampisti". Inizia così l'intervento di Gianni Improta, ex giocatore del Napoli, nel corso corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21. L'ex centrocampista, cresciuto nel vivaio azzurro per poi collezionare 110 presenze in prima squadra tra il 1969 e il 193, ha poi aggiunto: "Non è successo nel primo tempo perché l'Inter è stata abbastanza chiusa, tranquilla in quella zona, non ha dato spazio. Nel secondo tempo, come si sono un po' aperte le maglie, i movimenti di Neres ha hanno favorito, appunto, le incursioni dei nostri centrocampisti che hanno siglato due gol eccezionali, due gol da veri campioni".
Ha avuto ragione quindi Conte, che ha deciso di giocare senza centravanti 'vero': "Ha tolto la torre, Lucca che ovviamente non si è ancora inserito nei meccanismi che vuole Conte. Ha dato fiducia a Neres, che fisicamente parlando poi non è il massimo di un calciatore che può da solo insidiare una difesa granitica come quella dell'Inter.
Invece con la sua tecnica e con i suoi spostamenti ha favorito i centrocampisti e quindi è venuta fuori una gara bellissima nel secondo tempo. Abbiamo rischiato non poco sul finale del primo tempo, però ci sta questa situazione, sapete bene come la penso. Ho detto la settimana scorsa dopo la sconfitta di Torino, a maggior ragione avvaloro la a mia tesi e ringrazio i ragazzi che mi hanno dato ragione”.
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