Juventus, Spalletti: "Volevo Koopmeiners in passato, ma nessun presidente me lo ha comprato"
Ha parlato a lungo anche di Teun Koopmeiners,il tecnico della Juventus Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro l'Udinese. Questo il pensiero dell'allenatore sull'olandese, schierato praticamente sempre difensore nel corso della sua gestione:
"Koopmeiners lo conosco molto bene. Lo avevo seguito perché mi piaceva, se avessi avuto un presidente che me lo avesse regalato io lo avrei preso. Poi però costava tanto… Secondo me lui è uno di quelli che conosce il calcio e che sa stare da tutte le parti. Poi l'importante del fare il mio lavoro è tentare di vedere le cose o di ascoltarle mettendosi nei panni di quelli con cui vai a parlare. Per me questo è un buon punto di partenza. Se parli con lui, nonostante abbia fatto tanti gol nell'Atalanta, preferisce venire ad iniziare l'azione e guardare gli avversari in faccia. Quello di metterlo centrale difensivo è un fatto che porta a prendere un po' di qualità in costruzione, se io faccio un primo passo bene e allineato anche il secondo e il terzo vengono meglio. Noi si vuol giocare a pallone e si vuol fare bene.
Poi ha confermato di essere un buon difensore anche lasciato da solo a metà campo o nelle corse alla bandierina degli avversari. E' bravo di testa, ha lancio. Nei ruoli del centrocampista può stare ovunque, ha personalità e spessore internazionale, ha un piede fantastico, quando tira in porta non lo fa per vedere dove andrà il pallone, lui tira con l'idea di mandare la palla dove vuole. Vediamo un po', potrebbe anche essere l'occasione per farlo rigiocare a centrocampo... Oggi ho fatto il primo vero allenamento, vediamo".
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