
Alvino: "Osimhen era diventato un peso, ADL ha compiuto una genialata!”
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di 'Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro', su Televomero: “Le domande dei tifosi spesso non sono banali, talvolta sono anche più interessanti di quelle che noi cerchiamo di formulare. Perché c’è quella spontaneità nella domanda e nella risposta, il giocatore si scioglie, di solito è più riservato. Il Napoli è una delle poche società che si apre in maniera così vera al pubblico durante la preseason. Ognuno di loro ha detto qualcosa di molto interessante. Skibidiboppi è il trend del momento ed è stato simpatico vederlo sul palco, è stato accolto con il sorriso, sui social si sono divertiti tantissimo. È un modo bello per creare hype.
La cosa bella del racconto di Lucca è il percorso fatto di meritocrazia. Oggi veste la maglia del Napoli dopo aver fatto la gavetta ed è stato anche all’estero. Credo che sicuramente l’abbia fortificato a livello caratteriale. La meritocrazia legata alla gavetta può dargli una mano, anche in ottica Nazionale. La soluzione del doppio bomber Lucca-Lukaku la reputo una mossa della disperazione, introdurli insieme per recuperare il risultato, mi auguro venga usata poco. Con Lucca siamo sul pane quotidiano di Conte, ovvero il saper migliorare i calciatori. Quest’anno a Udine ha fatto veramente bene con compagni meno forti di quelli che invece avrà al Napoli. È uno di quelli che può e dev’essere migliorato. Non è un mistero che è un ragazzo innamorato di Napoli e sa che con Conte l’obiettivo Nazionale diventa raggiungibile. Sono convinto che Conte sarà l’allenatore migliore per migliorare Lucca.
De Laurentiis con Osimhen ha compiuto una genialata, anche per l’impossibilità del Galatasaray di vendere il giocatore nei prossimi due anni in Italia. È un bravo calciatore che purtroppo era diventato un peso per motivi noti. Io resto un romantico legato magari a un calcio che non esiste più, mi piace augurare ogni bene a Victor Osimhen per il prosieguo della sua carriera. Il terzo scudetto porta la sua firma per il titolo di capocannoniere e le prestazioni formidabili”.







