Napoli, Lucca si affida all'aritmetica: "Maglia numero 27? 7+2 fa 9, che era già di Lukaku"

Lorenzo Lucca, nuovo attaccate del Napoli, si è presentato oggi in conferenza stampa, parlando anche di quanto sarà importante l'aiuto di Conte per il suo sviluppo: "Il mister ci darà una grossa mano, mi darà una grossa mano, è la prima volta su un palcoscenico così importante ma sono tranquillo, so cosa voglio, so da dove vengo, devo solo seguire il mister e la squadra".
Cosa ti è rimasto dell'esperienza all'Ajax? Quanto ti ha maturato?
"Tantissimo, ho vissuto un anno non giocando, con tante difficoltà fuori da casa, ero più giovane, ma è esperienza che ti porti dentro e ti fanno crescere tanto. Sono grato all'Ajax, ma ora penso solo al Napoli".
Chi è Lucca fuori dal campo? Guardando la festa sul lungomare e poi l'interessamento del Napoli cos'hai pensato?
"Non ho molti hobby, mi piace giocare a padel e stare con gli amici o in famiglia vivendo lontano da casa. Sui festeggiamenti penso sono stati emozionanti, vorrei riviverli. Sono concentrato e voglio dare il massimo per il Napoli, è sempre stata la mia prima scelta".
Sei uscito presto dal vivaio Torino, cosa ti ha dato la gavetta? La consigli ai ragazzi? Perché quel numero?
"La gavetta mi ha aiutato molto a crescere, mi sono confrontato già dai 14-15 anni con rivali più grandi, soprattutto promozione, eccellenza, lì il giovane lo vedono un po' da intimorire, ma lo consiglio molto perché ti fa avere molta cazzimma, ma sono orgoglioso del mio percorso, so solo io da dove sono partito, quanto ho lavorato per arrivare qui. Sul numero di maglia molto semplice: 7+2 fa 9 e Romelu aveva già il 9 e non potevo certo prenderlo".
Rileggi la conferenza stampa di presentazione di Lorenzo Lucca, nuovo attaccante del Napoli
