Gaetano: “100km al giorno per allenarmi col Napoli! Spalletti? Formidabile. Su Garcia…”
Gianluca Gaetano, uno dei punti di riferimento del Cagliari di Fabio Pisacane, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport in cui si è soffermato su diversi temi.
Lei ha già avuto tecnici di primissima fascia: Spalletti, Ranieri, Ancelotti, Conte, Garcia… "Mi sento fortunato per questo, ho imparato e sono cresciuto anche come uomo con loro. Mi è rimasto impresso il lavoro quotidiano di Spalletti: formidabile. Vorrei aggiungere Pecchia che mi ha allenato a Cremona: mi ha dato la mentalità vincente".
Da ciascuno di loro, Pisacane incluso, si tiene qualcosa che torna utile per questo campionato? "Certo, anche perché è un campionato molto difficile, le distanze sono ridotte. E noi siamo abituati a vivere questa situazione, sappiamo starci dentro".
Trequartista o seconda punta? "Mi viene naturale adattarmi alle esigenze, penso che conti più la prestazione del ruolo".
Quasi sempre presente, 15 presenze stagionali su 17 gare ufficiali, non ancora in campo per 90’. "Non mi soffermo sulla quantità del tempo trascorso in campo ma sulla qualità. Il percorso della vita di ciascuno di noi ti fa maturare: conta essere utili".
Si è mai arrabbiato per questo motivo? "(Sorride, ndr) Forse con Garcia a Napoli perché era un periodo in cui le cose non andavamo bene e sentivo che avrei potuto dare di più per il gruppo".
A che età è entrato nel settore giovanile del Napoli? "Intorno ai 13 anni e grazie a mio nonno materno Luciano ho potuto realizzare questo sogno. Ogni giorno mi accompagnava all’allenamento: da Cimitile sono oltre 100 chilometri tra andata e ritorno. Non tutti hanno la possibilità di farlo. E io ringrazierò mio nonno per sempre. Mia madre Carmela è un’insegnante e mio padre gestisce una pizzeria, non sarebbero riusciti ad accompagnarmi".
A casa rotolava solo il pallone da calcio? "Anche i vasi (ride, ndr)! Ho due fratelli maschi e si giocava a calcio per la gioia di mamma! Era destino: mio fratello Felice gioca in Eccellenza nel Cimitile con un mio cugino, poi altri due cugini giocano nel Giugliano, Luciano, e nel Nola, Michele".






