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L'Hellas 20/21 sembra quello del 2019: stecca Tupta, ma la difesa è d'acciaio
Il solito Hellas Verona tutto cuore e sacrificio, sebbene con sei volti nuovi rispetto all'ultima gara dello scorso campionato, frena la Roma al Bentegodi e può anche recriminare per i tre legni colpiti da Tameze e Dimarco nel corso dei primi novanta minuti dell'anno. Per Paro, che oggi sostituiva Juric in panchina, la gara comincia in salita per il ko di Empereur, ma gli scaligeri hanno il merito di crederci sempre e di non far mai ragionare il fisico centrocampo di Fonseca, che si affida alle corsie per provare a sfondare: benissimo in tal senso Faraoni e Dimarco.
Non può che essere di grande soddisfazione il commento di Paro al termine della gara, anche se il richiamo ad un mercato importante è ben presente: "Abbiamo perso giocatori fondamentali e per tenere il livello dell'anno scorso abbiamo bisogno di giocatori importanti.
Non può che essere di grande soddisfazione il commento di Paro al termine della gara, anche se il richiamo ad un mercato importante è ben presente: "Abbiamo perso giocatori fondamentali e per tenere il livello dell'anno scorso abbiamo bisogno di giocatori importanti.
La società sta lavorando. Sappiamo che è una stagione particolare e che c'è poco tempo, ma per avere una squadra competitiva c'è bisogno di giocatori".
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