Reggiana, con Magnani in campo non si passa: zero gol subiti quando gioca l'ex Palermo
Che Giangiacomo Magnani potesse essere un fattore importante per la retroguardia della Reggiana era indubbio fin dal suo arrivo in estate quando, per questioni familiari, dovette lasciare il Palermo – dove in pochi mesi aveva conquistato un ruolo di leader difensivo – per avvicinarsi a casa. Ma forse in pochi si potevano aspettare che la sua presenza in campo portasse la formazione granata a non subire mai gol.
Dopo aver saltato le prime cinque gare a causa del ritardo di preparazione estiva dovuta alle questioni di cui sopra, l’esperto centrale è stato inserito gradualmente in squadra dal tecnico Davide Dionigi che conosce l’importanza di avere a disposizione un giocatore di quell’esperienza (146 gare in Serie A), di quella qualità e soprattutto determinato a dare il meglio per la squadra della sua città e del suo cuore.
Nei 213 minuti giocati da Magnani in questa stagione la Reggiana non ha mai preso reti: dal secondo tempo col Cesena passando per lo spezzone col Bari e la mezz'ora circa giocata a Monza, fino al derby del Secchia col Modena dove per la prima volta in stagione è rimasto in campo per l’intera gara mostrando di essere sempre più vicino alla condizione migliore. Un vero e proprio muro invalicabile, un’arma in più per Dionigi e la Reggiana per puntare a qualcosa in più della permanenza in Serie B, che resta sempre l’obiettivo prioritario.
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