Palermo, saluta Brunori: Moreo e Tramoni le prime idee, piace anche Pierini
Il Palermo ha rallentato ancora, uscendo con un pareggio dal campo dell’Avellino. Un risultato che lascia i rosanero a sette lunghezze dalla vetta e che conferma come, in ottica Serie A, servirà decisamente qualcosa in più. Lo scenario è chiaro: per restare agganciati al gruppo di testa non sono ammessi ulteriori passi falsi, a partire dalla prossima sfida contro il Padova, ultimo impegno del 2025.
Un anno solare che ha avuto un protagonista sopra tutti: Joel Pohjanpalo. Come sottolinea Tuttosport, dalla sua prima presenza in rosanero, datata 9 febbraio, il finlandese ha messo a segno 20 gol. Numeri che, considerando i top-5 campionati europei e le rispettive seconde divisioni, lo collocano alle spalle soltanto di Kylian Mbappé (32 reti), Harry Kane (23) e Erling Haaland (22). Dati che spiegano perché Filippo Inzaghi continuerà ad affidarsi a lui anche nell’ultimo match dell’anno.
Dopo, inevitabilmente, si guarderà al mercato. In uscita la situazione appare piuttosto definita: Matteo Brunori è ormai ai margini del progetto, come certifica la quinta panchina consecutiva ad Avellino, e un suo addio a gennaio sembra sempre più probabile. Possibile anche la partenza di Salim Diakité.
Le risorse economiche non sono abbondanti, dal momento che in estate il club ha utilizzato gran parte del budget messo a disposizione da Manchester, ma il direttore sportivo Carlo Osti è comunque al lavoro per intervenire nei reparti che necessitano rinforzi. In attacco circolano i nomi di Moreo e Tramoni del Pisa, oltre a Pierini del Sassuolo. In difesa si valuta invece un possibile ritorno di Magnani, finito in prestito alla Reggiana per motivi familiari: qualora la situazione si risolvesse, il centrale potrebbe rientrare in Sicilia.
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