Il punto sulla porta: il Parma guarda agli svincolati. Rui Patricio rifiuta, chi è disponibile ora?

La notizia del grave infortunio di Zion Suzuki ha lasciato i tifosi del Parma a bocca aperta. Il portiere giapponese, in un momento delicato della stagione, è stato costretto al forfait, almeno per 3 o 4 mesi. Lo scafoide e il terzo dito della mano sinistra sono stati perfettamente ristabilizzati dall’intervento medico in Giappone, ma i tempi di recupero sono comunque lunghi per il post-operazione. Ora inizia un periodo difficile per Carlos Cuesta e la società, che hanno pochi giorni per decidere cosa fare.

Secondo quanto riportato da TMW e Gianluca di Marzio, la fiducia in Edoardo Corvi e Filippo Rinaldi è massima, ma i crociati vorrebbero comunque tutelarsi con un profilo di esperienza dagli svincolati. Secondo Fabrizio Romano invece, la questione è più semplice; il Parma sta valutando dei profili dal mercato degli svincolati dopo il K.O. forzato di Zion Suzuki.

Nella giornata di ieri, secondo TMW, la società ha avuto una riunione per decidere il da farsi, e la pista che porta verso Rui Patricio è stata sondata. Il portoghese ex Atalanta e Roma ha però detto di no, preferendo restare fermo dopo l’ultima esperienza all’Al-Ain. Ora che profili restano liberi sul mercato? Secondo TMW i profili appetibili sono quelli di Luigi Sepe, ex crociato, e Alessio Cragno, alle prese con il recupero da un brutto infortunio, in Italia. Guardando anche all’estero, che sembra anche l’ipotesi più probabile al momento, sono interessanti i nomi di Jean, brasiliano ex Cerro Porteno, Dimitry Bertaud, ex Montpellier, e Cican Stankovic, ex AEK Atene. Ancora nulla di certo, anche se probabilmente il Parma potrebbe muoversi verso un nuovo portiere.

LEGGI QUI: Tempo di sosta: Keita domina il centrocampo per quantità, ora è in cerca della qualità