Da Jean a Bertaud fino a Stankovic: tutti i profili valutati dal Parma per sostituire Suzuki
L’infortunio di Zion Suzuki ha cambiato all’improvviso i piani del Parma. Il portiere giapponese, costretto a uno stop di almeno 3-4 mesi, ha lasciato infatti un vuoto pesante tra i pali gialloblù proprio nel momento più delicato della stagione. Per questo la dirigenza ducale sta valutando seriamente un intervento immediato sul mercato, con un occhio soprattutto alla lista degli svincolati, dove non mancano profili potenzialmente utili per garantire esperienza e affidabilità.
Gli italiani non convincono
La sensazione è che il Parma sia orientato a guardare soprattutto all’estero, dove le opportunità appaiono più numerose e accessibili. In Italia, infatti, i nomi di Alessio Cragno - ancora alle prese con il recupero da un grave infortunio - e di Luigi Sepe restano sul tavolo, ma non convincono appieno. Molto più percorribile la pista internazionale, con una serie di estremi difensori che il club di Krause sta valutando da vicino.
Il casting dei portieri all'estero
Dopo il no di Rui Patricio, restano vive le idee Jean, brasiliano ex Cerro Porteño, e Dimitry Bertaud, classe ’97 con lunga militanza nel Montpellier, o Cican Stankovic, austriaco reduce dall’AEK Atene. Il Parma osserva e riflette: la scelta dovrà arrivare in tempi brevi, perché il dopo-Suzuki non può attendere.











