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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 novembreTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Daniele Najjar

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 novembre

ROMA, NON SOLO ZIRKZEE: ANCHE KRSTOVIC E SCAMACCA IN LISTA. JUVE, IDEA MAWISSA. RETROSCENA STREND LARSEN-MILAN. L'INTERMEDIARIO DI SOHM PARLA DEL FUTURO, PARMA SU SKOGLUND La Roma vuole un centravanti per gennaio. Joshua Zirkzee piace molto. Perché potrebbe liberarsi dal Manchester United - che da par suo, almeno per ora, non ha sciolto alcuna riserva - anche per un prestito con diritto di riscatto. Guadagna parecchio, 5 milioni di euro netti all'anno, e c'è un problema: non è un numero nove realizzatore, più di manovra e di raccordo, come visto nel Bologna di Thiago Motta. Così nella lista del Gasp ci sono altri due attaccanti, decisamente meno mobili ma abituati a segnare parecchio. Sono Gianluca Scamacca e Nikola Krstovic, entrambi dell'Atalanta, per cui bisognerà eventualmente trattare con i Percassi. Il primo ha avuto dei problemi fisici che non lo hanno ancora riportato al meglio della propria condizione, mentre il montenegrino per ora non è ancora riuscito a convincere una piazza abituata ad attaccanti da diversi gol a stagione. I Friedkin, comunque, proveranno ad accontentare il Gasp. La Juventus, ricorda Tuttosport, sta sondando il mercato alla ricerca dell’innesto giusto per puntellare la retroguardia. Nel mirino c'è un elemento giovane e di talento che possa rappresentare per la Juventus un valore aggiunto sia per il presente che in chiave futura. L’ultima idea juventina in tal senso porta al difensore francese Christian Mawissa, messosi in luce nel Monaco che l’ha prelevato nell’estate 2024 dal Tolosa. Al timone della formazione biancoviola c’era all’epoca proprio l’attuale CEO bianconero. Quel Comolli che conosce bene le doti e soprattutto le potenzialità del classe 2005. Mawissa appare in rampa di lancio e in molti lo considerano il futuro della nazionale francese. Tanto che Oltralpe si sono sprecati i paragoni illustri addirittura con Lilian Thuram, anche lui partito da Montecarlo verso l’Italia, dove sbarcò nel 1996 grazie al Parma prima di volare alla Juve cinque anni dopo. A differenza dell’illustre predecessore, Mawissa predilige però il piede sinistro, ma come il papà di Khéphren e Marcus sa giostrare all’occorrenza pure da terzino. Fra i giocatori della Norvegia che sono stati carnefici del percorso di Qualificazione al Mondiale 2026 dell'Italia c'è Jorgen Strand Larsen, a segno ieri nell'1-4 rimediato dagli azzurri a San Siro. Emerge ora un retroscena sul giocatore del Wolverhampton. La Gazzetta dello Sport infatti ricorda di quando, otto anni fa, era approdato nella Primavera del Milan. Arrivò con la formula del prestito dal Sarpsborg con un diritto di riscatto decisamente non troppo alto: si parla di 200mila euro. Arrivò però il cambio di management societario in casa rossonera, così l'attenzione del club si è spostata poi su altri obiettivi. Dopo il passaggio in Spagna, il Wolverhampton ha investito ben 30 milioni per assicurarselo. Il quotidiano sottolinea come oggi il giocatore sia arrivato a valere più di 50 milioni di euro. Antonino Imborgia, intermediario che ha curato il trasferimento di Simon Sohm in estate, è tornato a parlare della trattativa ai microfoni di Stile TV, sottolineando un retroscena legato al Napoli: "Quando mi chiamò, l'operazione tra Fiorentina e Parma era chiusa, mancava solo la firma del giocatore. Il club partenopeo si è mosso quando c'era la possibilità di far uscire Raspadori, per cui vengo chiamato quando serviva. Come mai dunque non se ne è fatto niente? Io sono una persona seria e non abbiamo neanche iniziato a parlare. Anche perché Raspadori non era ancora uscito e quindi si perdeva troppo tempo. Non credo affatto che la Fiorentina se ne privi, poi è chiaro che se il Napoli alzerà il telefono e chiamerà, lo ascolteremo, ma credo proprio che a oggi l'operazione non sia percorribile". Riccardo Orsolini, esterno offensivo e simbolo del Bologna, nel corso della lunga intervista concessa a Cronache di Spogliatoio, ha parlato anche della proposta che ha declinato in estate proveniente dall'Arabia Saudita: "È stata un'offerta molto ricca, che avrebbe potuto cambiare ancora di più la mia vita. Ci ho riflettuto un po'… Non nego di averla presa in considerazione perché sarei veramente un ipocrita a dire il contrario". Lunga intervista ai microfoni di FanPage per Federico Pastorello. Il celebre procuratore calcistico, tra i tanti temi, ha ripercorso anche l'addio di Simone Inzaghi all'Inter: "Ovviamente è nata prima (della finale di Champions, ndr), non sono trattative che si chiudono in una settimana. Ma vi posso garantire che la decisione è stata presa successivamente alla finale. Simone stesso mi disse che se avesse vinto quella partita non sarebbe andato via. Quella finale è stata talmente sbagliata, da tutti, che io non posso pensare sia successo a causa dell'allenatore che poteva essere distratto. Mister Inzaghi è un professionista e vincere una Champions fa la differenza nella carriera di qualsiasi allenatore. Io capisco tutto, ma sono storie completamente inventate: lui è rimasto concentrato sull'Inter fino all'ultimo giorno di lavoro. Ha chiuso proprio ogni tipo di conversazione 4-5 giorni prima della finale. L'edizione odierna de Il Messaggero dedica un approfondimento alle strategie di mercato della Roma, tra ricerca di occasioni ed esuberi da piazzare. In tal senso, in cima alla lista dei partenti c'è Tommaso Baldanzi: l'ex Empoli ad agosto è stato vicino al Verona e a gennaio i gialloblù potrebbero tornare alla carica. A fare il percorso opposto potrebbero essere due calciatori indicati espressamente da mister Gasperini, ovvero l'attaccante Giovane (che piace anche all'Inter e con Baldanzi condivide l'agente, Giuseppe Riso) e Alphadjo Cissè, centrocampista attualmente in prestito al Catanzaro. In uscita c'è anche Niccolò Pisilli, lo dicono i numeri: in Serie A solo il difensore giallorosso Daniele Ghilardi, del resto, ha giocato meno di lui: 7 minuti contro i 44 del centrocampista. Nell’agenda di Massara c’è anche un incontro con il suo procuratore per parlare del futuro, sul classe 2004 c'è il Genoa del suo estimatore De Rossi. In entrata, occhio a un possibile scambio Pisilli-Frendrup proprio col Grifone, ma sul taccuino della dirigenza capitolina c’è anche il nome di Boubakary Soumaré del Leicester. Il francese ha il contratto in scadenza a giugno e difficilmente rinnoverà. Si guarda infine pure a Bologna, dove si monitorano il pupillo di Gasperini Remo Freuler e il giovane talento Giovanni Fabbian, nel mirino pure della Lazio. Il Parma sembrerebbe essere tornato a sondare la pista che porta ad Hampus Skoglund. Secondo quanto riportato dal sito tematico ParmaLive.com, il club gialloblù ha messo nel mirino il terzino destro classe 2004, che viene valutato dall'Hammarby, società che ne detiene il possesso del cartellino, intorno ai 3-4 milioni di euro. Il 21enne ha già esperienza nel campionato svedese e nelle competizioni europee. L'idea da parte dei ducali è quella di formulare una prima offerta, soprattutto perché a Cuesta servono alternative sulla corsia di destra a Britschgi, autore di due assist anche nella partita contro il Milan. Fino a questo momento il tecnico spagnolo ha adattato Lovik, ma è evidente che in quel reparto ci sia una lacuna. A proposito di Parma: la ricerca di un portiere nel mercato degli svincolati prosegue ancora, dopo l'infortunio di Zion Suzuki che dovrà rimanere ai box per 3-4 mesi. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW dopo il summit di venerdì scorso, anche oggi era un programma una nuova riunione operativa per la giornata di oggi, per prendere la decisione definitiva. Il Torino a caccia di puntelli sul mercato per aiutare Baroni nella trasformazione degli ultimi mesi. Per prima cosa serve un quinto difensore centrale e, come abbiamo raccontato anche negli scorsi giorni, Vagnati sta seguendo diversi profili: in Italia piace Andrea Giorgini della Juve Stabia. All’estero continua a essere seguito Steve Kapuadi del Legia Varsavia. Si valuta anche il giovane Lucas Quintana del Cerro Porteno, su cui il Torino andrà in caso di partenza di Adam Masina, evidenzia Tuttosport. Sulla sinistra, non potendo contare sull’apporto di Niels Nkounkou (fermatosi a causa di un problema muscolare e tornato tra i convocati solamente nel derby, restando però seduto in panchina tutto il tempo), Baroni ha più volte proposto Valentino Lazaro sull’out di sinistra, anche perché a destra Marcus Pedersen sta dando garanzie. L'obiettivo di Vagnati dunque è andare a pescare sul mercato un esterno mancino che si senta a suo agio nel giocare 'a tutta fascia'. BARCELLONA SU EL MALA: VALE 60 MILIONI. E GUARDIOLA APRE AL RITORNO. BENZEMA PARLA DEL RITIRO E ANCELOTTI DEL FUTURO CON IL BRASILE Il Barcellona di Hansi Flick guarda alla Bundesliga per rinforzare le corsie esterne. Secondo quanto riportato da Sport, i blaugrana hanno messo nel mirino Said El Mala, rivelazione del Colonia in questa stagione. Il diciannovenne esterno offensivo tedesco sta vivendo un'annata da protagonista: con appena dodici partite di Bundesliga in archivio ha attirato l'attenzione non solo del Barça ma anche di altri top club europei. Le prestazioni hanno anche convinto il CT della Germania Julian Nagelsmann a convocarlo per la prima volta in Nazionale maggiore. Nonostante l'interesse crescente, l'agente del giocatore ha recentemente ribadito che un trasferimento, né a gennaio né in estate, non è all'ordine del giorno. Una posizione che potrebbe però vacillare di fronte a un'offerta concreta di club del calibro del Barcellona. Il Colonia, consapevole del valore del proprio gioiello, ha già fissato il prezzo: servono 60 milioni di euro per strappare El Mala alla Bundesliga. Intervenuto ai microfoni dell'emittente catalana RAC-1, Pep Guardiola sta per dirigere la sua millesima partita. In questa occasione, è stato intervistato da RAC-1 e ha risposto alla domanda circa un possibile ritorno al Barcellona: "Non rifiuto il Barcellona. La vita è fatta di tappe e ora ci sono sicuramente giovani allenatori che hanno lo stesso entusiasmo che avevo io a quel tempo". Karim Benzema ha idee chiare sul suo futuro e fa sapere di non avere intenzione di appendere le scarpette al chiodo almeno nei prossimi due anni. Nel corso di un'intervista rilasciata ad as ha dichiarato: "Il mio contratto qui sta per scadere, è vero. Non posso ancora dire se resterò o me ne andrò; dipende da molte cose. A dicembre compirò 38 anni. Mi vedo a giocare a calcio per altri due anni. Fisicamente sono in forma, lavoro sodo e gioco a calcio: amo il calcio, mi piace. Vedremo cosa succede, cosa ne pensa il club. Mi piace parlare faccia a faccia e sentire cosa ne pensano. La cosa migliore per me è continuare qui, ma non solo per un anno o due. Non posso farlo. Penso che il livello del calcio in campionato stia migliorando sempre di più. Sono qui da tre anni, sta migliorando sempre di più e continua a progredire. È vero che ho delle offerte in Europa. Devo valutare tutto, scegliere con attenzione e vedere dove mi sento a mio agio, senza dimenticare che qui mi trovo bene e che ricevo affetto da tutti. Vedremo". Carlo Ancelotti ha confermato di aver parlato con la Federcalcio brasiliana per rinnovare il suo contratto che scadrà dopo i Mondiali del 2026. Il tecnico ha ammesso che ci sono buone possibilità di continuare a guidare la seleçao fino al Mondiale del 2030. "Sì, è possibile, perché sono già molto felice qui. Al momento non ho altro pensiero che la Nazionale brasiliana. Per continuare dobbiamo essere in due, la Federcalcio e io".