Lazio, en plein prima per arrivare all'Inter
Sono finiti tutti nell’occhio del ciclone di una città in cui l’equilibrio è sconosciuto: da Inzaghi Milinkovic per l’atteggiamento con cui è subentrato, passando per Immobile, Lulic e Patric.
La reazione forse eccessiva è figlia dell’aumento di aspettative intorno alla Lazio. Tanto brillante e positiva contro Sampdoria e Roma quanto spocchiosa, svogliata e inconcludente contro la Spal. I più critici sostengono che l’inizio di campionato sia stato soltanto un fuoco di paglia, ma la realtà è ben diversa. Inzaghi è arrivato al 4° anno sulla panchina bianaoceleste e vuole raccogliere quanto di buono seminato in passato. Sa di essere già a un crocevia importante della stagione, che nel bene o nel male sarà uno spartiacque per molti. Avrebbe voluto giocare il giorno dopo il derby per quanto ha bruciato quel pareggio con 4 pali presi. Adesso verrà quasi accontentato perché si tornerà subito in campo. Domani il Cluj, domenica il Parma nel posticipo all’Olimpico. Servono 6 punti e poi si potrà pensare all’Inter di Conte.