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"Prendendo Alvini il Perugia ha fatto una grande scelta e lui vuole arrivare in Serie A"
lunedì 14 giugno 2021, 00:47Primo Piano
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"Prendendo Alvini il Perugia ha fatto una grande scelta e lui vuole arrivare in Serie A"

Nell'intervista rilasciata a Francesca Mencacci su La Nazione, il diesse della Reggiana, Doriano Tosi, ha raccontato Massimiliano Alvini, nuovo allenatore biancorosso. "Perugia ha fatto una grande scelta. Siamo retrocessi, ma diciamolo, eravamo deboli. Abbiamo fatto con quello che potevamo, con la fretta che c’era lo scorso anno e mettendo la gratitudine e la riconoscenza verso un gruppo che inaspettatamente ci aveva portato in B al primo posto. Ma la squadra era fragile per la categoria, nonostante qualche bel risultato abbiamo dovuto soccombere. Prima della Reggiana Alvini ha lavorato in ambienti meno complicati, meno esigenti e con aspettative minori. La sua prima piazza importante è stata la Reggiana. Ora c’è una generazione di allenatori emergenti, preparati, che sta facendo molto bene: lui è uno dei migliori se non il migliore per carisma, capacità di gestione del gruppo, sotto l’aspetto motivazionale e tattico. Io lo avrei tenuto volentieri. Siamo comunque molto soddisfatti di Diana, un altro tecnico della generazione di cui parlavo. Perugia sarà per lui uno step importante, un esame vero, ma è pronto. Lui vuole arrivare in A, anche il Perugia avrà queste ambizioni, sono due aspettative che si riuniscono. Perugia è una piazza complicata, come tutte quelle che hanno aspettative superiori alle possibilità.

Vengo da una regione (l’Emilia, ndr) con tante società che sono negli anni fallite proprio per questo motivo. Alvini è un trascinatore bestiale. Quando sente e respira fiducia è un animale da guerra. Sul piano tecnico è un allenatore che ha molte idee e si fa apprezzare dai calciatori, anche quelli che hanno avuto esperienze in A ne riconoscono queste qualità. Diana, Viali, Vecchi, Alvini, tutti tecnici preparati che sanno farsi capire e seguire dai giocatori, più di quanto sappiano fare tecnici più vecchi. Abbiamo giocato con 3-4 moduli con la Reggiana. Predilige la linea di difesa a tre, quattro a centrocampo e poi varia con una o due mezze punte alle spalle degli attaccanti o dell’attaccante. È un modulo che sa fare molto bene, lo ha studiato, ha una storia come Sacchi, uno che non ha giocato a livelli importanti ma che studia molto per conto proprio. Inoltre è un allenatore al quale piace comandare il gioco, vuole vincere. Ha portato le squadre oltre i traguardi preventivati. Noi alla vigilia della C eravamo stati giudicati come settimi-ottavi, siamo andati ai play off come miglior seconda e abbiamo battuto squadre più forti di noi. al Perugia non arriveranno giocatori dalla Reggiana e fa bene perché nascono sempre delle confusioni. Inoltre Perugia deve pescare in segmenti più elevati".