Le probabili formazioni di Croazia-Marocco: rebus Brozo. Regragui senza i centrali titolari

Domani sapremo chi tra Argentina e Francia avrà impresso il proprio nome nell’albo d’oro della ventiduesima edizione della Coppa del Mondo FIFA. In attesa del verdetto Croazia e Marocco si affrontano questo pomeriggio (ore 16:00) al Khalifa International Stadium di Ar-Rayyan nel penultimo atto della rassegna qatariota che assegnerà il terzo e quarto posto. Per i vicecampioni in carica è la seconda finale di consolazione dopo la medaglia di bronzo conquistata a scapito dell’Olanda nel 1998 mentre la formazione nordafricana, sconfitta dalla Francia, ha già aggiornato il libro dei record diventando la prima nazionale del continente a tagliare il traguardo delle semifinali. Le due squadre si sono già incrociate nella prima giornata della fase a gironi pareggiando 0-0. A dirigere l’incontro il fischietto di casa Abdulrahman Al-Jassim, coadiuvato dai connazionali Taleb Al Marri e Saoud Al Maqaleh. Quarto ufficiale il brasiliano Raphael Claus.
COME ARRIVA LA CROAZIA - Nonostante le rassicurazioni a caldo di Dalic, dopo la semifinale persa con l’Argentina, la presenza dal primo minuto di Marcelo Brozovic resta in dubbio. Come dichiarato dal commissario tecnico nella conferenza stampa della vigilia l’interista giocherà soltanto se pienamente recuperato e lo stesso vale per gli altri giocatori non al meglio. Quella contro il Marocco sarà la settima partita in 24 giorni, la fatica fisica e mentale accumulata comincia a farsi sentire ma quella che scenderà in campo sarà comunque la formazione tipo: Livakovic in porta, Lovren e Gvardiol al centro della difesa con Juranovic e Sosa laterali. Modric, all’ultima recita in un Mondiale, con Brozovic (o in alternativa Majer) e Kovacic. Vlasic al posto di Pasalic potrebbe essere l’unica novità nel tridente d’attacco completato da Kramaric e Perisic.
COME ARRIVA IL MAROCCO - Ci sarebbero tutti gli estremi per accontentarsi di un risultato di per sé storico visto che mai prima d’ora i Leoni dell’Atlante si erano spinti così avanti ma Regragui non ha alcuna intenzione di snobbare la finalina e chiederà un ultimo sforzo alla sua squadra per salire sul podio. L’emergenza nel cuore del reparto arretrato resta il principale problema da risolvere: difficilmente il ct marocchino potrà contare sulla coppia titolare formata da Aguerd e Saiss che verranno rimpiazzati da El Yamiq e Dari. Davanti a Bounou, sembra scontato il ritorno alla difesa a 4 con Hakimi e Mazraoui incaricati di presidiare le fasce. Il viola Amrabat, tra i migliori centrocampisti del torneo, a fare da schermo con la rivelazione Ounahi e Amallah, favorito su Sabiri. La qualità di Ziyech e Boufal per sostenere En-Nesyri.
