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Il muso lungo di Zaniolo e i cambi di idea: come ci arriverà a giugno? E chi ci investirà?
Nicolò Zaniolo non rinnova con la Roma da tre anni e mezzo. Cioè un anno dopo dall'arrivo in giallorosso, preso come giovane di ottime prospettive e, soprattutto, come contropartita nell'affare Nainggolan. In tre anni quattro squadre: prima l'addio alla Fiorentina, poi il passaggio alla Virtus Entella, infine l'approdo nella Primavera dell'Inter. La convocazione di Mancini, l'esplosione, gli infortuni, la finale di Conference League con il suo gol. Questa, a grandi linee, è la carriera fino a questo momento di uno dei talenti più fulgidi della propria generazione che, però, è incappato anche in un chiacchiericcio di sottofondo che non si ferma quasi mai.
A giugno aveva praticamente detto addio alla Roma, sperando in una cessione. E dopo un'estate abbastanza difficile, con musi lunghi e molte turbolenze, sembrava che il clima si fosse rasserenato. Invece era solo un po' di calma fra una tempesta e l'altra, fino alle parole di José Mourinho della settimana scorsa che, di fatto, lo hanno messo alla berlina. Il problema è: come ci arriverà a giugno, Zaniolo? Il calciomercato ultimamente non aiuta, ma la realtà è che la Roma - come tutte le altre - hanno problemi economici che sta tentando di tamponare, spesso abbassando gli stipendi ai calciatori.
Zaniolo, in questo senso, ha già l'idea di volere lasciare la Roma. La Juventus era il primo obiettivo, un po' come Chiesa con la Fiorentina, ma lo strappo ora sembra difficile da percorrere, considerate questioni plusvalenze e stipendi. Il Milan, in caso di addio di Leao (sempre più probabile) a giugno potrebbe fare un'offerta, ma con che sicurezze da parte di un calciatore che prima ha rifiutato e poi detto sì al Bournemouth, nel giro di poco tempo, e che finisce molto spesso nel mirino del gossip? Fra l'altro, nell'ambiente, le indiscrezioni circolano ed è possibile un cambio di procura già nei prossimi mesi. Sarebbe un ulteriore colpo di testa dopo un mese che rischia di rovinare l'ambiente circostante, a Roma.
A giugno aveva praticamente detto addio alla Roma, sperando in una cessione. E dopo un'estate abbastanza difficile, con musi lunghi e molte turbolenze, sembrava che il clima si fosse rasserenato. Invece era solo un po' di calma fra una tempesta e l'altra, fino alle parole di José Mourinho della settimana scorsa che, di fatto, lo hanno messo alla berlina. Il problema è: come ci arriverà a giugno, Zaniolo? Il calciomercato ultimamente non aiuta, ma la realtà è che la Roma - come tutte le altre - hanno problemi economici che sta tentando di tamponare, spesso abbassando gli stipendi ai calciatori.
Zaniolo, in questo senso, ha già l'idea di volere lasciare la Roma. La Juventus era il primo obiettivo, un po' come Chiesa con la Fiorentina, ma lo strappo ora sembra difficile da percorrere, considerate questioni plusvalenze e stipendi. Il Milan, in caso di addio di Leao (sempre più probabile) a giugno potrebbe fare un'offerta, ma con che sicurezze da parte di un calciatore che prima ha rifiutato e poi detto sì al Bournemouth, nel giro di poco tempo, e che finisce molto spesso nel mirino del gossip? Fra l'altro, nell'ambiente, le indiscrezioni circolano ed è possibile un cambio di procura già nei prossimi mesi. Sarebbe un ulteriore colpo di testa dopo un mese che rischia di rovinare l'ambiente circostante, a Roma.
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