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Atalanta, Turakhia vorrebbe serie Netflix dopo Europa League. E forse nuovo sponsor
Quale sarà il coinvolgimento di Divyank Turakhia nel mondo Atalanta? È una domanda da porsi nel momento in cui il tycoon indiano ha deciso di investire più di 70 milioni per rilevare una parte delle quote di Stephen Pagliuca.
Per ora la sua rilevanza non è nel mondo sportivo, ma ha intenzione di elevare il brand e portarlo a uno step successivo. Da una situazione locale a globale, cercando di espanderla e farla diventare una franchigia di livello, come un club di Premier League. Non è un obiettivo scelto a casaccio, anzi. Perché, sulle orme di "Sunderland til I die", l'idea sarebbe quella di creare uno sceneggiato Netflix sull'Atalanta, arrivata a vincere il primo trofeo europeo nella propria storia dopo otto anni straordinari, dalle salvezze con Colantuono e Reja fino, appunto, all'Eden della vittoria contro il Bayer Leverkusen.
Poi ci sarebbe lo sponsor, non tanto quello di maglia, ma per la maglia: attualmente l'Atalanta veste Joma, ma nelle idee di Turakhia ci sarebbe quelle di un ritorno con la Nike. Anni fa era stata creata una partnership proprio con il "baffo", ma erano maglie da catalogo per una squadra che era certamente secondaria nel palcoscenico internazionale. Ora la situazione è cambiata. L'idea della proprietà è quella di mantenere il brand con una forte accezione "locale". Da capire quale direzione potranno prendere le varie correnti attualmente alla testa del club.
Per ora la sua rilevanza non è nel mondo sportivo, ma ha intenzione di elevare il brand e portarlo a uno step successivo. Da una situazione locale a globale, cercando di espanderla e farla diventare una franchigia di livello, come un club di Premier League. Non è un obiettivo scelto a casaccio, anzi. Perché, sulle orme di "Sunderland til I die", l'idea sarebbe quella di creare uno sceneggiato Netflix sull'Atalanta, arrivata a vincere il primo trofeo europeo nella propria storia dopo otto anni straordinari, dalle salvezze con Colantuono e Reja fino, appunto, all'Eden della vittoria contro il Bayer Leverkusen.
Poi ci sarebbe lo sponsor, non tanto quello di maglia, ma per la maglia: attualmente l'Atalanta veste Joma, ma nelle idee di Turakhia ci sarebbe quelle di un ritorno con la Nike. Anni fa era stata creata una partnership proprio con il "baffo", ma erano maglie da catalogo per una squadra che era certamente secondaria nel palcoscenico internazionale. Ora la situazione è cambiata. L'idea della proprietà è quella di mantenere il brand con una forte accezione "locale". Da capire quale direzione potranno prendere le varie correnti attualmente alla testa del club.
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