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Inter, oggi la ripresa degli allenamenti. Barella torna e punta la Roma: per Inzaghi è un fattore
Il weekend lungo, nella pausa per le nazionali, è un'abitudine. Nella giornata di oggi, i cancelli di Appiano Gentile riapriranno i battenti e l'Inter riprenderà a lavorare in vista delle prossime di campionato. A pieno regime, in corso d'opera: la sosta ha svuotato la Pinetina, come di consueto, anche se rispetto al solito Simone Inzaghi ha potuto lavorare con un maggior numero di calciatori.
Da oggi, oltre a chi è rimasto ad Appiano anche durante la sosta, rientreranno pure i vari nazionali, alla spicciolata. Il primo sarà Marko Arnautovic, l'altro giorno protagonista con la sua Austria; tra gli ultimi, come da prassi, Lautaro Martinez, che dovrebbe partire titolare mercoledì notte nella gara tra Argentina e Bolivia. Rientrerà a pieno anche Nicolò Barella, che ha smaltito l'infortunio e punta a essere titolare già domenica sera contro la Roma. Più indietro Tajon Buchanan, comunque ormai prossimo al rientro dopo ben altro infortunio.
Il ritorno di Barella restituisce a Inzaghi un perno fisso del suo centrocampo, e più in generale della sua squadra. Le tre gare - due di campionato e una di Champions League - nelle quali l'ex Cagliari è rimasto ai box, hanno visto avvicendarsi nel ruolo Davide Frattesi e Piotr Zielinski. L'italiano, protagonista anche in Nazionale, è sembrato fisiologicamente più vicino al rendimento del titolare. Entrambi, nel contesto di tre partite vinte e quindi positive, sono andati abbastanza lontani dai numeri di Barella.
Al di là di qualsiasi giudizio soggettivo, per il confronto tornano utili alcuni numeri: freddi ma oggettivi. Prendendo in esame la media delle statistiche di questo avvio di campionato, i dati di Comparisonator evidenziano come Barella sia stato superiore sia a Frattesi che a Zielinski in quasi tutti i fondamentali di riferimento. Barella ha partecipato a più azioni con gol (1,5 in media ogni 90' contro le 0,43 di Frattesi e le 0,25 di Zielinski); ha costruito più passaggi che hanno portato al tiro (1,25 contro 0,5 Zielinski e 0,43 Frattesi); ha recuperato più palloni (6,75 in media ogni 90' contro 2,29 di Frattesi e 2,25 di Zielinski); ha portato a termine più intercetti (2,75 in media contro 0,57 Frattesi e 0,5 Zielinski); ha effettuato più passaggi (43 in media riusciti ogni 90' contro 17,75 Zielinski e 12,71 Frattesi) e vinto più duelli (6,25 in media a gara contro 3,71 Frattesi e 1,25 Zielinski).
Il bilancio? Difficile trarne uno profondo, trattandosi di un campione ancora modesto - sono state considerate 4 partite da 335' complessivi per Barella, 7 da 389' complessivi per Frattesi e le 2 partite giocate in Champions da 163' complessivi per Zielinski, che in campionato ha giocato appena 92' in totale - ma le statistiche confermano l'impressione che Barella sia, allo stato attuale, il centrocampista più completo, capace di influenzare il gioco in modo significativo sia in attacco che in difesa, a disposizione di Inzaghi.
*Comparisonator è uno strumento di confronto dei dati sul calcio, provenienti da 271 campionati professionistici in tutto il mondo, che confronta giocatori e club utilizzando oltre 300 parametri differenti.
Da oggi, oltre a chi è rimasto ad Appiano anche durante la sosta, rientreranno pure i vari nazionali, alla spicciolata. Il primo sarà Marko Arnautovic, l'altro giorno protagonista con la sua Austria; tra gli ultimi, come da prassi, Lautaro Martinez, che dovrebbe partire titolare mercoledì notte nella gara tra Argentina e Bolivia. Rientrerà a pieno anche Nicolò Barella, che ha smaltito l'infortunio e punta a essere titolare già domenica sera contro la Roma. Più indietro Tajon Buchanan, comunque ormai prossimo al rientro dopo ben altro infortunio.
Il ritorno di Barella restituisce a Inzaghi un perno fisso del suo centrocampo, e più in generale della sua squadra. Le tre gare - due di campionato e una di Champions League - nelle quali l'ex Cagliari è rimasto ai box, hanno visto avvicendarsi nel ruolo Davide Frattesi e Piotr Zielinski. L'italiano, protagonista anche in Nazionale, è sembrato fisiologicamente più vicino al rendimento del titolare. Entrambi, nel contesto di tre partite vinte e quindi positive, sono andati abbastanza lontani dai numeri di Barella.
Al di là di qualsiasi giudizio soggettivo, per il confronto tornano utili alcuni numeri: freddi ma oggettivi. Prendendo in esame la media delle statistiche di questo avvio di campionato, i dati di Comparisonator evidenziano come Barella sia stato superiore sia a Frattesi che a Zielinski in quasi tutti i fondamentali di riferimento. Barella ha partecipato a più azioni con gol (1,5 in media ogni 90' contro le 0,43 di Frattesi e le 0,25 di Zielinski); ha costruito più passaggi che hanno portato al tiro (1,25 contro 0,5 Zielinski e 0,43 Frattesi); ha recuperato più palloni (6,75 in media ogni 90' contro 2,29 di Frattesi e 2,25 di Zielinski); ha portato a termine più intercetti (2,75 in media contro 0,57 Frattesi e 0,5 Zielinski); ha effettuato più passaggi (43 in media riusciti ogni 90' contro 17,75 Zielinski e 12,71 Frattesi) e vinto più duelli (6,25 in media a gara contro 3,71 Frattesi e 1,25 Zielinski).
Il bilancio? Difficile trarne uno profondo, trattandosi di un campione ancora modesto - sono state considerate 4 partite da 335' complessivi per Barella, 7 da 389' complessivi per Frattesi e le 2 partite giocate in Champions da 163' complessivi per Zielinski, che in campionato ha giocato appena 92' in totale - ma le statistiche confermano l'impressione che Barella sia, allo stato attuale, il centrocampista più completo, capace di influenzare il gioco in modo significativo sia in attacco che in difesa, a disposizione di Inzaghi.
*Comparisonator è uno strumento di confronto dei dati sul calcio, provenienti da 271 campionati professionistici in tutto il mondo, che confronta giocatori e club utilizzando oltre 300 parametri differenti.
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