Parisi: "Destra o sinistra, per me non fa differenza. Non meritavamo di perdere a Roma"
L'esterno della Fiorentina, Fabiano Parisi, si è espresso così ai microfoni ufficiali del club viola al termine di Roma-Fiorentina 1-0: "C'è tanto rammarico. Ce l'abbiamo messa tutta e non meritavamo la sconfitta. Ci prendiamo la prestazione contro una squadra forte. La prestazione è stata ottima, anche se poi un episodio ha condizionato la partita. Giovedì ci aspetta una sfida importantissima".
La sua prestazione a destra?
"Per emergenza mi metto a disposizione dei compagni e del mister. A destra o a sinistra, per me non fa differenza. Tutti hanno fatto una grande gara. Ci è mancato il gol, è stato bravo Svilar. Noi siamo consapevoli della prestazione e pensiamo a giovedì".
L'ha aiutata il fatto che Angelino rientrasse sul destro?
"In quel ruolo difensivamente devo essere più attento. So di essere rapido nei primi passi e posso essere pericoloso spostandomi il pallone sul sinistro. Sono a disposizione del mister, non fa differenza per me giocare a destra o a sinistra. Adesso andiamo avanti, la classifica è corta e non possiamo mollare in questo periodo".
Il tabellino di Roma-Fiorentina 1-0
Roma (3-5-2): Svilar; Celik (32' st Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé, Cristante (20' st Gourna-Douath), Koné, Pellegrini (1' st Pisilli), Angeliño; Shomurodov (20' st Baldanzi), Dovbyk (32' st El Shaarawy). A disposizione: De Marzi, Gollini, Saud, Hummels, Paredes, Dybala, Nelsson, Salah-Eddine, Saelemaekers. Allenatore: Ranieri
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic (26' st Beltran), Marì, Comuzzo; Parisi, Mandragora, Ndour (45' st Adli) , Richardson (26' st Colpani), Gosens (1' st Fagioli); Kean, Zaniolo (16' st Gudmundsson). A disposizione: Terracciano, Martinelli, Moreno, Caprini, Folorunsho.Allenatore: Palladino
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 45'+5' Dovbyk (R)
Ammoniti: Pisilli, Soulè (R), Ndour, Kean
IL COMMENTO DI Angelo Giorgetti
Sconfitta pesante per tre motivi: primo perché alla fine è ingiusta, secondo perché la classifica ora è cupa, terzo perché contro una Roma modesta sarebbe servita un'altra mentalità per vincere una partita decisiva. Invece la Fiorentina si è trovata a dover rincorrere per limitare i danni contro una squadra senza ritmo, né idee. E poi: Zaniolo al posto di Gudmundsson, centrocampo mai visto, N'Dour nel secondo tempo esterno destro, frullatore offensivo finale, Svilar decisivo tre volte contro Kean. Giovedì ci sarà il bivio dei bivi.
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