
Nuovo Stadio, transenne e scontri. Corriere Roma: "Furia Ranieri ma l'arbitro è promosso"
"Nuovo Stadio, transenne e scontri" e "Furia Ranieri ma l'arbitro è promosso": doppio titolo sui giallorossi sulla prima pagina del Corriere Roma in edicola quest'oggi. Scontro totale fra Comune e Comitati dei residenti sul nuovo stadio della Roma a Pietralata. Anche ieri polemiche roventi dopo i tafferugli con la polizia di lunedì mattina.
In questo caso la scintilla è stata il blitz nell'area che ospiterà il cantiere, in via degli Aromi, con gli agenti di guardia che hanno fatto entrare gli operai incaricati di recintare la zona dei sondaggi archeologici propedeutici ai lavori, mentre una delegazione di abitanti veniva ricevuta in Comune. Il confronto si è subito interrotto. "Basta con le prepotenze", la replica dell'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia.
Intanto la Roma e Claudio Ranieri protestano per il rigore a Koné prima assegnato e poi revocato contro l'Atalanta. I vertici arbitrali, però, hanno spalleggiato la decisione di Sozza e Abisso: "Non era calcio di rigore e la VAR è intervenuta nel pieno rispetto del protocollo, correggendo un errore chiaro e determinante: la valutazione tecnica è stata corretta e sarà illustrata anche nella prossima puntata di Open Var, il programma sui casi arbitrali in onda su Dazn". La polemica, però, è tutt'altro che chiusa.
In questo caso la scintilla è stata il blitz nell'area che ospiterà il cantiere, in via degli Aromi, con gli agenti di guardia che hanno fatto entrare gli operai incaricati di recintare la zona dei sondaggi archeologici propedeutici ai lavori, mentre una delegazione di abitanti veniva ricevuta in Comune. Il confronto si è subito interrotto. "Basta con le prepotenze", la replica dell'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia.
Intanto la Roma e Claudio Ranieri protestano per il rigore a Koné prima assegnato e poi revocato contro l'Atalanta. I vertici arbitrali, però, hanno spalleggiato la decisione di Sozza e Abisso: "Non era calcio di rigore e la VAR è intervenuta nel pieno rispetto del protocollo, correggendo un errore chiaro e determinante: la valutazione tecnica è stata corretta e sarà illustrata anche nella prossima puntata di Open Var, il programma sui casi arbitrali in onda su Dazn". La polemica, però, è tutt'altro che chiusa.
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