
Sancho è una pista chiusa, o forse no. La Roma non lo molla a Besiktas e arabi
Tra i protagonisti delle ultime due settimane di calciomercato rimaste prima dello stop alle trattative si trova anche il nome di Jadon Sancho. Che è stato un obiettivo concreto della Juventus, prima di essere oggetto di veri e propri assalti di mercato - ripetuti - da parte della Roma. Per il momento l'esterno inglese del Manchester United ha detto no alla proposta dei giallorossi, chiudendo le porte al proprio trasferimento nella Capitale d'Italia in attesa di soluzioni considerate più vantaggiose a livello economico, anche non in campionati di primissima fascia.
La questione della spesa è un tema portante nel possibile futuro di Sancho, visto che per liberarsene il Manchester United non chiede troppo, 23 milioni di euro è quanto serve per il trasferimento a titolo definitivo, ma a questa cifra vanno aggiunti anche gli 11 di commissioni richiesti dagli agenti. Uno scenario, sommato ai dubbi espressi appunto dal giocatore, che ha portato la Roma a valutare anche profili differenti in queste ultime ore, conscia che riuscire ad arrivare all'oggetto del desiderio sarà complicato e non poco. A Trigoria non escludono per primi che la pista possa riaprirsi, ma la prima reazione porta a guardare alle alternative.
E di Sancho, che ne sarà? Le piste principali per lui oggi conducono a due soluzioni: c'è il Besiktas che preme per averlo, una ricchissima alternativa è invece rappresentata dalla Saudi Pro League in Arabia Saudita.
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