Non è finita la telenovela Lucumí. Il Sunderland torna alla carica, il Bologna (per ora) resiste

Non è ancora finita, una delle tre grandi telenovele estive di casa Bologna. E se quelle con protagonisti Beukema e Ndoye si sono risolte con la loro cessione, rispettivamente al Napoli e al Nottingham Forest, la storia rossoblù di Jhon Lucumí non ha un finale chiaro. Perché il difensore colombiano ha ancora due anni di contratto con il Bologna, che ha attivato l'opzione unilaterale a propria disposizione nei mesi scorsi, ma da quanto trapela starebbe prendendo tempo di fronte alla richiesta di certificare la propria permanenza nel capoluogo emiliano con la firma su un nuovo contratto maggiorato (e raddoppiato, fino a circa 2 milioni di euro netti) come propostogli nelle scorse settimane. E con un rinnovo che rimane dunque ancora sospeso, e un mercato che si appresta a entrare nella sua fase più calda, stabilire oggi che vi sia certezza di permanenza potrebbe essere un errore. Anche perché su Lucumi va registrato un fortissimo pressing del Sunderland, con i Black Cats di Premier League (che hanno a fare il mercato l'ex dirigente romanista Ghisolfi, suo grande estimatore) che nelle ultime ore hanno rialzato ulteriormente l'asticella, portandola fin quasi ai 28 milioni di euro presenti nella clausola che è scaduta il 10 luglio. Da Casteldebole trapela che Lucumi sia ancora incedibile, ma nel caso in cui fosse il calciatore a puntare i piedi in maniera definitiva, i contorni dello scenario potrebbero persino cambiare.