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A Gasp non era mai capitato. Se non svolta su un dato, la Roma non sarà da ScudettoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:07Serie A
di Raimondo De Magistris

A Gasp non era mai capitato. Se non svolta su un dato, la Roma non sarà da Scudetto

In attesa degli ultimi due confronti di questa sera la Roma si ritrova con l'undicesimo miglior attacco della Serie A. La squadra giallorossa ha realizzato dieci reti in altrettante partite, come Torino e Sassuolo. Peggio fin qui hanno fatto solo le squadre classificate dal 14esimo posto in giù, un dato che fa riflettere a maggior ragione dopo la partita di ieri di San Siro. Una gara che ha visto la Roma nelle prima mezz'ora mettere in mostra la miglior versione di sé sotto questa gestione, eppure non trovare la via del gol. "Nella prima mezzora la partita era molto aperta e noi abbiamo fatto molto bene, non riuscendo però a concretizzare e a portare la partita dalla nostra parte, cosa che ci avrebbe consentito di giocare con più spazi - ha detto Gasperini nella conferenza stampa post-gara -. Poi abbiamo subito il secondo tempo, anche in condizioni di difficoltà perché il Milan quando ha campo è pericoloso. C'è stato poi il rigore, alcune mischie in cui alzare la capacità realizzativa. Tante squadra raddrizzano la partita in quella situazione. Questo ci manca: il concretizzare e l'infortunio di Dybala". Già, concretizzare. La Roma al netto del rigore fallito nel finale continua a fare una fatica tremenda in zona gol. Gasperini non ha fortuna coi centravanti e nemmeno troppa fiducia in loro. Ieri sera è partito con Dybala-Soulé coppia d'attacco, non aveva a disposizione Ferguson e ha inserito Dovbyk solo a un quarto d'ora dalla fine, anche se l'ex Frosinone aveva lasciato il terreno di gioco molto prima. Proprio il centravanti ucraino è un tema, il grande tema. Deve inevitabilmente tornare al centro dei pensieri e delle formazioni del tecnico giallorosso per provare a risolvere il problema del gol: ieri l'ex Girona ha toccato un solo pallone, eppure dalla sua sponda è scaturita la punizione che poi ha portato al calcio di rigore. Non una sponda banale. Dovbyk nonostante tutto è al momento con due gol realizzati il secondo miglior marcatore della Roma in campionato, meglio solo Mati Soulé a quota tre. Solo un gol invece per Dybala, Cristante, Hermoso, Pellegrini e Wesley: pochi marcatori, pochissimi gol. Se la Roma di Gasperini non svolta su questo dato, non potrà avere ambizioni da Scudetto.