Che succede alla Roma? Il commento degli opinionisti di TMW
La Roma cade ancora, ma soprattutto ancora una volta non costruisce praticamente nulla di interessante. E così arriva la settima sconfitta stagionale su 19 gare, la quinta in campionato. Che succede ai giallorossi di Gasperini? Ecco cosa ne pensano gli ospiti di TMW Radio, intervenuti a Marcanà.
Stefano Impallomeni: "La verità è che la Roma non può prescindere dall'intensità, mentre ultimamente i giocatori arrivano sempre secondi sul pallone. Ndicka ha detto bene a fine parttia, affermando come i giocatori non avessero capito che tipo di partita avrebbero dovuto giocare. Probabilmente la Roma è uscita al di fuori della categoria delle squadre in lotta per il titolo. Del resto sono stati segnati solo quindici gol e continuare con Baldanzi centravanti è complicato".
Alessandro Cucciari: "Ho visto una Roma stanca. È una squadra che se non ha la capacità di dare intensità e l'aggressività alla sua partita, sotto l'aspetto tecnico è inferiore rispetto a tante squadre. Torino e Cagliari sono le sconfitte che non ci si aspettava, ma fa parte di un percorso. Credo che debba recuperare energie e poi intervenga a gennaio per dare a Gasperini qualche cartuccia in più da giocarsi".
Daniele Garbo: "Un calo credo sia fisiologico. Penso che la Roma si andata oltre i propri limiti fino a qui. Non si può pensare di lottare per grandi livelli senza centravanti. Ogni volta va in campo cercando di inventarsi qualcosa, per questo quello di Gasperini rimane un miracolo".
Massimo Orlando: "Fino ad adesso Gasperini ha fatto un mezzo miracolo con i giocatori che ha a disposizione. Come cala leggermente la corsa e il pressing la squadra va in difficoltà. Spero solo che la società possa accontentare l'allenatore a Gennaio perché se lo è meritato. Detto questo sono solo due sconfitte di fila, non mi sembra una tragedia. Ora è semplicemente una squadra più normale".
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