
La gara di Dovbyk contro l'Islanda
Ieri, a Reykjavík, si è disputata Islanda-Ucraina, valida per la terza giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Una sfida importante nel Gruppo D, con la classifica ancora molto corta, con l'Ucraina di Dovbyk alla ricerca della prima vittoria dopo la sconfitta contro la Francia e il pareggio contro l'Azerbaigian. La partita si è rivelata spettacolare e ricca di gol, terminata 5-3 per gli ucraini in trasferta: si tratta di una vittoria molto importante per l’Ucraina, che ritrova fiducia e ambizioni nel girone. La squadra ha mostrato la voglia e la capacità di reagire alle difficoltà delle prime giornate, ottenendo punti preziosi per il proprio percorso di qualificazione e dando segnali positivi in vista dei prossimi impegni.
LA GARA DI DOVBYK CONTRO L'ISLANDA - Il CT ucraino Rebrov ha lasciato Dovbyk in panchina fino al minuto 69, preferendogli Vanat. Il centravanti giallorosso è così entrato negli ultimi 20 minuti, con il risultato in bilico con l'Ucraina in leggero vantaggio per 3-2. L’attaccante giallorosso ha toccato pochi palloni, entrando però nel quarto e nel quinto gol dell'Ucraina, giocando bene di sponda spalle alla porta in entrambe le occasioni. Nella prima occasione, con il risultato sul 3-3, Dovbyk ha stoppato palla al limite dell'area, ha evitato l'intervento di un avversario, spostandosi sulla sinistra fino a servire Konoplya, il cui cross in mezzo ha portato al gol di Kalyuzhnyi. Al 88' Dovbyk è stato molto abile nel fare da sponda di prima intenzione su una rimessa latera per l'Ucraina, dando il via all'azione che ha portato alla rete di Ocheretko.






