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Devid Bouah, luce in fondo al tunnel per il talento della RomaTUTTO mercato WEB
giovedì 12 settembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Devid Bouah, luce in fondo al tunnel per il talento della Roma

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Dopo dieci mesi dentro al tunnel Devid Eugene Bouah rivede la luce. Il terzino destro classe 2001 di scuola Roma è finalmente tornato in campo, lasciandosi alle spalle il lungo stop al quale è stato costretto per recuperare dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Un grave infortunio che, nel novembre del 2018, gli ha tarpato le ali proprio nel momento in cui il ragazzo sembrava pronto a spiccare il volo, ma che adesso sembra superato una volta per tutte.

Terzino goleador - Prima del k.o. arrivato nella gara del campionato Primavera 1 contro la Fiorentina, Bouah si stava ritagliando un posto al sole nel panorama giovanile italiano. Un avvio di stagione folgorante il suo, nel quale era stato capace di mettere a referto ben sei reti nelle 13 gare giocate tra campionato e Youth League. Numeri da capogiro per un difensore, resi possibili grazie agli inizi da esterno offensivo che gli hanno lasciato in dote questo innato feeling con il gol. Bouah ha legato il suo percorso di crescita ai colori giallorossi: arrivato a Trigoria ai tempi degli esordienti, dopo gli inizi nella Lodigiani, Devid ha cominciato a singhiozzo la sua avventura con la Roma, con una serie di problemi muscolari che ne hanno frenato l’affermazione. La svolta è arrivata con la conversione da esterno d’attacco a laterale di difesa, che a partire dalla stagione giocata da sotto età con gli Under 17 lo ha lanciato di prepotenza nel novero dei migliori prospetti del vivaio romanista. Un’esplosione che lo ha portato a imporsi da protagonista, sempre da sotto leva, con la Primavera di Alberto De Rossi, prima del grave infortunio che lo ha costretto a saltare quasi tutta la stagione 2018-19. Adesso, però, il classe 2001 è finalmente tornato al calcio giocato. Lo ha fatto con la maglia della Nazionale Under 19, con la quale è stato impegnato nelle due amichevoli giocate negli ultimi giorni dagli azzurrini del neo c.t. Bollini. Titolare e ottimo protagonista nel pari contro l’Olanda, subentrato nella ripresa nel successo ai danni della Svizzera, Bouah ha dimostrato di essere pienamente recuperato e pronto per riprendersi un ruolo di primo piano tra i talenti in ascesa del nostro calcio.


Buoni presagi - Esterno difensivo di piede destro, ma capace di muoversi anche sulla corsia opposta nonostante un mancino ancora da migliorare, Bouah rappresenta un profilo praticamente pronto per il salto tra i grandi. L’ottimo controllo di palla e la grande facilità di calcio sono il lascito dei suoi inizi da esterno offensivo, qualità che gli permettono di recitare come valida opzione in appoggio alla manovra della sua squadra. Fisico compatto e ben strutturato, in attesa del naturale completamento dello sviluppo muscolare, Devid possiede grande forza e ottima velocità di base, doti atletiche gli consentono di stantuffare continuamente sulla corsia e di proporsi come valida opzione offensiva, con quella sfrontatezza che lo contraddistingue in campo. Il carattere sempre positivo lo ha aiutato ad affrontare con lo spirito giusto il lungo percorso riabilitativo, conclusosi lo scorso giugno quando è finalmente tornato a disposizione per le finali scudetto (senza però scendere in campo). Gli ottimi segnali lanciati con la maglia azzurra sono il miglior presagio all’alba della stagione della riscossa, in un 2019 cominciato con la firma sul rinnovo del contratto fino al 2021 e con la convocazione per il ritiro della prima squadra giallorossa. Bouah non vede l’ora di tornare a far parlare il campo, per continuare a costruire un domani da protagonista.