Luna park Roma e Fonseca viaggia a velocità Shakhtar
Una cosa, però, non è mai mancata o quasi: il gol. Nelle sue prime sessanta panchine in giallorosso sono 120 le reti.
La media di 2 a partita e nessuno dei suoi predecessori alla Roma aveva fatto meglio. Dobbiamo arrivare ad Herbert Brugess con 142 marcature tra il 1929 e 31, ma era indubbiamente un altro calcio. Superati quindi colleghi del calibro di Garcia, Spalletti e Di Francesco con il portoghese che si conferma sulle medie già ammirate nello Shakhtar dove servirono 4 partite in meno (56) per arrivare a 120 gol. Anche in quel caso, però, parliamo di un campionato dove la squadra ucraina non aveva praticamente rivali. Altro segnale positivo della Roma dei Friedkin è il numero di marcatori diversi in Serie A: sono 8 con Borja Mayoral iscrittosi proprio domenica contro il Parma dopo che aveva segnato solamente in Europa League con il Cluj. Da sottolineare poi come in questi anni fossero mancati i gol del vice Dzeko e soprattutto degli altri giocatori d’attacco fatta eccezione per Zaniolo. Ora la Roma conta già 6 reti di Mkhitaryan tra campionato e coppa, 4 di Pedro e Veretout, più i tre di Dzeko e Borja. Numeri che fanno sognare i tifosi, ma non Fonseca che per ora tieni i piedi ben fissati a terra.