La FIFA dà i numeri: 8.000 trasferimenti nell'estate 2021. Inghilterra spendacciona, Italia seconda
Quasi 4 miliardi di dollari. Nello specifico, 3,72: è quanto è costata questa massa di affari. La peculiarità, ma in realtà da questo punto di vista il trend è in linea col passato, è che la stragrande maggioranza (6.549 contro 1.199) sia in realtà avvenuta a parametro.
Tanto dal punto di vista numerico (5,663 trasferimenti) quanto da quello economico (3,5 miliardi di dollari spesi), è l'Europa la regina del mercato. Si spostano per lo più giocatori di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che si dividono l'84 per cento del numero di trasferimenti e il 95 per cento dei soldi in essi investiti. Oltre la metà degli affari (il 58,6 per cento) è avvenuta a scadenza di contratto: seguono la cessione a titolo definitivo (14,8), il ritorno dal prestito (13,4) e il prestito (13,2). I Paperoni dei Paperoni sono gli inglesi: complessivamente, oltremanica è stato speso poco più di un miliardo di dollari (basti considerare che soltanto sommando Lukaku e Grealish si arriva già a 232 milioni di euro). Al secondo posto, l'Italia (473 milioni) e terza la Francia (428).