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Ancora una volta (e viste le condizioni), le Nazionali risultano un enorme problemaTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 15 ottobre 2021, 08:00Il corsivo
di Simone Bernabei

Ancora una volta (e viste le condizioni), le Nazionali risultano un enorme problema

In Spagna, probabilmente anche per mandare un messaggio alla FIFA, è stato deciso di rimandare 4 partite in programma nel weekend che sta per arrivare. Il motivo è presto detto. Tanti, troppi giocatori sono tornati e torneranno nei club di appartenenza con acciacchi fisici o immediatamente a ridosso delle gare in questione. Per questo si è deciso di rimandare gli incontri, fra cui quelli di Real Madrid e Atletico.

Tanti protagonisti della A non potranno essere in campo
Una premessa utile per far capire lo stato di agitazione che si respira in Spagna. Anche in Italia c’è più di un fastidio in merito, ma al momento gli organi competenti non hanno mai preso in considerazione lo slittamento delle partite. A ben guardare però, sono poche le squadre che hanno superato indenni questa sosta per le Nazionali. Giusto per fare qualche esempio: la Juventus ha perso Rabiot, positivo al Covid nel ritiro dei Blues e aspetta di capire le reali condizioni di McKennie dopo l’affaticamento. E pure Kean era sembrato a rischio dopo lo scontro con Laporte. Il Milan ha riaccolto prima Calabria che aveva lasciato il ritiro azzurro, mentre Theo Hernandez sta vivendo gli stessi pensieri di Rabiot: isolato per la positività al Covid-19. In casa Inter per giorni si è parlato degli affaticamenti di Lautaro e Correa accusati con l’Argentina. Milenkovic della Fiorentina non è al meglio dopo gli impegni con la Serbia, Damsgaard e Djimsiti non saranno in gruppo con Sampdoria e Atalanta per un po’. La Roma potrebbe averci rimesso più di tutti, con Abraham che sarà verosimilmente out contro la Juventus per il colpo al piede subito con l’Inghilterra.


C’è pure la questione sudamericana
A complicare ulteriormente la possibile titolarità di Correa e Lautaro con l’Inter contro la Lazio c’è il fatto che i due hanno giocato questa notte contro il Perù. Brasile-Uruguay, partita che ha visto protagonisti tanti giocatori di Serie A in particolar modo di Juventus e Cagliari, è iniziata alla 2.30 ora italiana. Poi Colombia, Cile, Venezuela, Perù… Nazionali che hanno giocatori italiani e in generale europei che rientreranno a ridosso delle partite dei rispettivi club con poche ore di sonno e tanti chilometri di volo sulle spalle e che difficilmente potranno essere al top per l’8^ giornata. Una situazione sempre più difficile da gestire, per i club. E che in fondo non fa altro che dar ragione ad Arsene Wenger che da settimane oramai spinge per due soli blocchi nell’anno solare in cui concentrare tutti gli impegni extra club.