Le lacrime di Empoli saranno indimenticabili: buona “pensione” Monito
A trentasei anni saluta il mondo del calcio Diego "El Monito" Perotti. Una carriera che lo ha visto brillare in Italia con le maglie di Genoa e Roma prima di chiudere la sua esperienza italiana proprio alla Salernitana dove con Nicola al comando ha fatto parte del gruppo della famosa "salvezza 7%". Un elemento di spessore che per i granata è finito in lacrime su un campo da calcio, un giocatore puro.
Ma soprattutto un calciatore di classe, mai una parola fuori posto, si è calato nella difficile avventura rispondendo presente alla chiamata di Walter Sabatini, suo storico estimatore che ha voluto a tutti i costi l'argentino. Giocate, assist e quelle lacrime, che hanno segnato tutti in quel pomeriggio di Empoli, lacrime che dopo qualche giorno sono diventate di gioia.
A Salerno "el monito" è stato spesso vittima di infortuni, ma quando stava bene ha fatto vedere classe, tocchi di furbizia assoluta e una visione di gioco spaventosa. Il ricordo più nitido è però quel maledetto rigore... ma si sa, i rigori li batte solo chi ha il coraggio di batterli e in quel momento decisivo Diego ha voluto prendere per mano la squadra.